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“Trevi sicura” e Covid-19, monitoraggio e azioni più incisive per contenere il contagio

Pubblicato il 22 Novembre 2020 08:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:05

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Un incontro con le forze di sicurezza operative sul territorio comunale di Trevi. Il tavolo “Trevi sicura” è stato convocato dal primo cittadino della città dell’olio al fine di effettuare un monitoraggio e concordare azioni più incisive per rispondere alle legittime domande di sicurezza e di maggiori controlli sul rispetto delle norme per il contenimento del contagio da coronavirus. Il sindaco Bernardino Sperandio con l’assessore alla protezione civile Sandro Mignozzetti e gli assessori Dalila Stemperini e Paolo Pallucchi hanno incontrato i vertici delle forze dell’ordine rappresentati dal maresciallo dei carabinieri della stazione di Trevi Claudio Di Rocco, il comandante della polizia Municipale Fabio Antonini, il vicequestore del commissariato di Polizia di Foligno Bruno Antonini che non potendo presenziare si è rapportato telefonicamente. Sul tavolo l’esame di alcune richieste che l’amministrazione comunale trevana ha avanzato da tempo e segnalato al prefetto come potenziare l’organico dei carabinieri in servizio a Trevi (dotazione attualmente ferma a 5 unità a fronte delle 7 previste come parametro per un comune di oltre 8mila abitanti), la programmazione di controlli per l’ordine pubblico, il potenziamento dei controlli per il rispetto dell’obbligo di permanenza domiciliare dei soggetti in contumacia a causa del Covid-19, e per il rispetto di tutte le restrizioni previste dal Governo nelle aree arancioni. L’incontro, si è concluso con un piano di suddivisione dei compiti in modo da poter coprire tutte le esigenze presenti sul territorio a garanzia della sicurezza dei cittadini: ai carabinieri l’onere dei controlli su parchi, bar ed esercizi commerciali, parchi e altri luoghi pubblici di potenziale aggregazione, alla polizia stradale i pattugliamenti in particolare nelle ore notturne e con particolare attenzione per la frazione di Borgo Trevi, agli agenti di polizia locale i controlli sullo stato contumaciale dei positivi e dei loro contatti stretti, al gruppo comunale di protezione civile il supporto alla popolazione per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria e le attività di sensibilizzazione e informazione alla cittadinanza.

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