11.4 C
Foligno
lunedì, Maggio 6, 2024
HomeEconomiaFoligno, nubi sulle ex Ogr: “Investimenti o si chiude”

Foligno, nubi sulle ex Ogr: “Investimenti o si chiude”

Pubblicato il 15 Dicembre 2020 13:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:01

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ecco la squadra di Fratelli d’Italia per le elezioni folignati

Domenica pomeriggio la lista cittadina che risponde al partito di Giorgia Meloni ha inaugurato la sede elettorale di via Garibaldi, svelando inoltre coloro che scenderanno in campo per il voto di inizio giugno

Indebitamento Comune di Foligno, Barbetti: “In cinque anni cresciuto di 7 milioni”

La consigliera del Partito democratico fa il punto sui mutui contratti dall'amministrazione Zuccarini durante il mandato 2019/2024. I numeri emersi nel corso dell'ultimo consiglio comunale

A scuola di giapponese: il liceo “Frezzi-Beata Angela” vola nel Sol Levante

L'istituto folignate ha da poco concluso la visita coordinata da EGIna, che ha spalancato le porte alla collaborazione sotto il profilo dell'istruzione con diverse realtà del Paese nipponico. A settembre una studentessa partirà alla volta dell'Asia

Investimenti subito o chiusura entro cinque anni. Sono le nubi che attorniano le ex Ogr di Foligno. Realtà che, oggi più che mai, vive un periodo di grande incertezza. A ribadirlo è la Filt Cgil, che riaccende i riflettori sul comparto ferroviario regionale e, in particolare, su Foligno. Ancora non è stato dato seguito al progetto d’investimento per lo stabilimento cittadino, che proponeva un pacchetto da 20 milioni di euro capace di proiettare verso il futuro le Omcl. Un “revamping” che permetterebbe di ospitare nella struttura i nuovi treni monoblocco, attraverso tre binari. Ma la proposta del Gruppo Rfi è ancora nel cassetto e se non verrà dato seguito agli annunci di inizio 2020, le Officine manutenzioni cicliche rischiano di diventare obsolete. Già, perché nel giro di cinque anni gli attuali locomotori scompariranno del tutto, con i treni monoblocco che correranno lungo i binari della rete regionale e nazionale. Ecco allora che l’ammodernamento della struttura permetterebbe allo stabilimento folignate di sopravvivere e rilanciarsi. In caso contrario, si andrebbe incontro ad una chiusura certa. “Attualmente il sito di Foligno conta 380 addetti ed una cinquantina di lavoratori legati ai vari appalti – spiega Ciro Zeno, coordinatore regionale delle attività ferroviarie e appalti della Cgil -. Vogliamo aumentare il confronto con le istituzioni locali, regionali e statali affinché si torni a discutere sullo stabilimento di Foligno. Le ex Ogr rappresentano un importante polmone economico non solo per la città, ma anche per tutto il Paese”. Negli scorsi giorni ad interessarsi del caso è stato anche Nicola Fratoianni. Il parlamentare di Liberi e Uguali ha presentato in parlamento un’interrogazione ai ministeri dei Trasporti, dell’Economia e dello Sviluppo economico, nella quale si chiedono delucidazioni rispetto al progetto di rilancio di Trenitalia per le Omcl. “Questo stallo non è dovuto al Covid – sottolinea Ivano Bruschi della Filt Cgil -. Il problema è la spaventosa assenza della politica a tutti i livelli. E’ oramai diverso tempo che permane questa situazione di incertezza, serve un’incisività diversa. In altre realtà i progetti esecutivi stanno andando avanti, ma a Foligno è tutto bloccato. Il rischio reale è quello di una chiusura dello stabilimento, perché le lavorazioni sono legate a materiali che andranno in dismissione. Serve un’invenzione di tendenza, che permetterebbe anche di rilanciare i posti di lavoro e fermerebbe il declino degli ultimi anni”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati