Sono stati 13.320 i test sierologici rapidi effettuati su studenti e familiari refertati in 40 giorni. Di questi, sono stati 625 quelli risultati positivi. È il bilancio dell’attività di screening promossa in Umbria dalla Regione e Federfarma per quanto riguarda la ricerca degli anticorpi anti Sars-Cov-2. Più di un centinaio le farmacie coinvolte su tutto il territorio regionale che, come detto, da inizio novembre hanno effettuato i test su una platea composta essenzialmente da alunni umbri, da 0 a 19 anni, e da genitori, fratelli, sorelle o altri familiari conviventi. Soddisfatti i vertici di Federfarma Umbria e delle sezioni di Perugia e Terni.
“Questa campagna – hanno infatti dichiarato Augusto Luciani, Silvia Pagliacci e Maurizio Bettelli – conferma l’importanza della farmacia come presidio di sanità territoriale molto prezioso. Le farmacie ed i farmacisti – hanno proseguito – stanno dando un contributo importante nell’ampia strategia di contenimento del Covid-19”. Da Federfarma, inoltre, ribadita la disponibilità ad effettuare i test sierologici rapidi a tutti i cittadini e non solo a studenti e familiari. Per poter effettuare il test, che si svolge su appuntamento da prendere con la farmacia, è necessaria al momento la prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta. L’elenco delle farmacie aderenti allo screening è consultabile all’indirizzo web www.umbria.federfarma.it.
COSA È IL TEST SIEROLOGICO – I test sierologici, lo ricordiamo, non hanno valore diagnostico, ma permettono di individuare gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta al virus. Eseguiti nelle campagne di screening sono utili a valutare il grado di esposizione della popolazione al Covid-19. Non sostituiscono quindi i test molecolari atti alla individuazione del contagio tramite tampone.