L’errore non è più permesso. Dopo le due sconfitte nei derby con Tiferno e Cannara, il Foligno è obbligato a fare punti nel recupero di domani con il San Donato Tavarnelle. “La classifica è complicata – ha ammesso Armillei – per questo dobbiamo abituarci a giocare come una squadra che si trova in una posizione difficile”. Il tecnico ha ribadito come sia necessario qualcosa di più da parte di tutti, nonostante le ultime prove non siano state negative: “Se abbiamo perso, vuole dire che ciò che stiamo facendo non basta”.
Al Blasone arriva il San Donato Tavarnelle, guidato dall’ex Paolo Indiani. Una squadra costruita per occupare le posizioni alte della classifica, ma frenata dai tanti recuperi ancora da disputare. Armillei non ha sciolto i dubbi di formazione. Il Foligno potrebbe schierarsi ancora con il 3-5-2, oppure tornare alla difesa a quattro. Il tecnico deciderà solo all’ultimo. Fondi, uscito malconcio da Cannara, ha svolto allenamento differenziato. Potrebbe sedere in panchina, ma è difficile un suo impiego in campo.
A svelare lo stato d’animo del gruppo è stato invece Federico Giabbecucci: “Ritrovarsi con questa classifica può influire psicologicamente. Il gruppo ha la giusta carica per tirarsi fuori da questa situazione”.
Foligno (3-5-2): Meniconi; Nuti, Dondoni, Aldrovandi; Colarieti, Settimi, Sanseverino, Marianeschi, Dita; Mancini, Zerbo. A disp. Marricchi, Rossi, Giabbecucci, Dell’Orso, Piancatelli, Fiki, Asllani, Betti, Bardeggia. All. Armillei.
San Donato Tavarnelle (5-3-2): Signorini; Alessio, Suffer, Polvani, Pisaneschi, Frosali; Calonaci, Caciagli, Pino; Di Santo, Tartaglione. A disp.: Balli, Ciurli, Gomes De Pina, Noccioli, Borghi, Carcani, Valesani, Regoli, Viligiardi. All. Indiani.
Arbitro: Moretti di Como (Rignanese – Melnychuk).