15.6 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàUmbria, stop ai vaccini per le categorie dei servizi essenziali

Umbria, stop ai vaccini per le categorie dei servizi essenziali

Pubblicato il 24 Marzo 2021 13:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:40

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Bloccata la vaccinazione per tutte le categorie dei servizi essenziali in Umbria. A comunicarlo è stato, nella mattinata di mercoledì 24 marzo, lo stesso commissario straordinario regionale all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. Sospensione immediata, dunque, per tutti gli appartenenti a queste categorie che non avranno più la possibilità di prenotare la vaccinazione tramite AstraZeneca.

Restano aperte, invece, le liste per le cosiddette categorie prioritarie, individuate dal nuovo piano vaccinazioni nazionale. Il riferimento è, in questo caso, al personale docente e non docente, scolastico e universitario, a quello delle forze armate, di polizia e dei servizi penitenziari.

La decisione del commissario D’Angelo arriva a pochi giorni dalle polemiche scoppiate nel Cuore verde d’Italia dove, nella giornata di domenica, erano stati vaccinati gli avvocati. Vaccinazione a cui avevano dato il là le comunicazioni inviate dalle stesse aziende sanitarie agli ordini professionali per sondare la disponibilità dei membri a sottoporsi alla somministrazione.

Intanto, alle 6 di mercoledì 24 marzo, in Umbria è stato raggiunto l’82,3 per cento delle vaccinazioni con 116.195 dosi inoculate sulle 141.235 in possesso.

Articoli correlati