“Foligno metterà a disposizione un nuovo regolamento per l’affido familiare rivolto a bambini i cui genitori hanno una capacità genitoriale ridotta”, l’annuncio arriva dall’assessorato alle politiche sociali di palazzo Orfini Podestà guidato da Agostino Cetorelli. L’assessore folignate, a tal proposito, ha dato mandato di convocare la riunione dei nove Comuni che condividono e cogestiscono la politica sociale per discutere una serie di iniziative sui minori. “Un tavolo – spiega Cetorelli – per studiare strategie in favore di bambini e famiglie con molteplici difficoltà, inevitabilmente accresciute dalla pandemia”.
L’assessore comunale, che intanto promette “importanti novità”, parla poi di una “città comunità di famiglie, dove quelle più solide e strutturate aiuteranno quelle più fragili”. In questo senso, aggiunge Cetorelli, “il Comune intende intervenire a livello normativo e finanziario per incrementare le risorse da erogare a chi ha un cuore grande e si apre alla pratica dell’affido familiare”. Tra i punti oggetto del vertice annunciato dall’assessore, inoltre, il tema dell’accresciuta domanda di ore di assistenza domiciliare. “Dalla fotografia della situazione che avevo richiesto – sottolinea Cetorelli – ho appreso che la dinamica ‘ore già consumate all’interno dell’appalto ed ore programmate per arrivare alla fine dell’anno con una buona copertura dei casi rilevati dagli assistenti sociali’ presenterebbe delle criticità rispetto all’assistenza domiciliare e alla tutela dei minori. Presto si potrà capire di quali possibilità legislative e finanziarie disponga la zona sociale – aggiunge – e quali Comuni accetteranno un intervento congiunto”.
L’obiettivo sventolato da Cetorelli, di fatto, resta quello di “individuare una soluzione ad una problematica che si è ingenerata anche e soprattutto da una programmazione europea i cui effetti arrivano in ritardo rispetto ai bisogni dei cittadini”. Di questo e di altro, dunque, si discuterà entro poche settimane, approfondendo sia le novità positive sia le criticità “in un fronte sociale – conclude Agostino Cetorelli – che riguarda una fetta sempre più ampia di popolazione”.