Sono tre le persone denunciate nell’ultima settimana dagli uomini della polizia ferroviaria di Foligno durante i servizi di vigilanza disposti nell’ambito della stazione cittadina.
Il primo a finire nei guai è stato un 30enne di origini nigeriane, residente nella città della Quintana, denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità e per false attestazioni a pubblico ufficiale. Gli uomini della Polfer, coordinati dal comandante Alessandro D’Antoni, sono intervenuti a bordo di un treno proveniente da Terni dopo che l’uomo, che viaggiava senza biglietto, si era rifiutato di fornire le generalità al capotreno. Intervenuti i poliziotti, l’uomo ha dato un nome ed un luogo di residenza che, dai controlli effettuati per identificare lo straniero, sono risultati falsi. Oltre alla denuncia, dunque, il 30enne si è visto comminare anche una sanzione di 100 euro per aver viaggiato senza biglietto.
Sempre a Foligno è stato denunciato un cittadino tunisino. In questo caso, l’uomo non aveva ottemperato all’invito di presentarsi all’ufficio immigrazione della Questura di Perugia per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. Infine, deferito all’autorità giudiziaria un cittadino italiano per inottemperanza agli obblighi della sorveglianza speciale. L’uomo viaggiava a bordo di un treno regionale privo delle previste autorizzazioni. Comminata anche una sanzione di 400 euro per violazione delle norme anti-Covid.
Le tre operazioni condotte dagli agenti folignati rientrano nella più ampia attività realizzata dal Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo. Attività che negli ultimi sette giorni ha comportato la denuncia di quattro persone, il controllo complessivo di 2.649 soggetti, 274 pattuglie impegnate in stazione, 65 servizi a bordo treno con 140 convogli presenziati e 16 contravvenzioni elevate.