Va verso la conclusione, a Spello, l’intervento di consolidamento di Porta Urbica, prossima alla riapertura. I lavori, partiti negli scorsi mesi, stanno interessando una delle porte monumentali romane di accesso alla città che risale al periodo augusteo. Finanziato all’interno del Pir Spello Capoluogo, con un contributo della Regione Umbria di 260mila euro, l’intervento riguarda anche la messa in sicurezza dei tratti di mura in via Tempio di Diana, via Tempio di Diana 2, via Maddalena e via Mura Vecchie. A questi si aggiunge l’attività di ripulitura dalle erbe infestanti da parte del settore manutenzioni del Comune del tratto di mura che da Porta Urbica va verso Porta Consolare.
“A breve – commenta il sindaco Moreno Landrini – sarà consentito il passaggio in una importante via di accesso della città, chiusa a seguito del sisma 2016. L’amministrazione comunale – ha proseguito il primo cittadino – è già all’opera per reperire ulteriori finanziamenti volti al restauro delle parti monumentali delle mura adiacenti alla Porta, lavori che garantiranno così la riqualificazione di tutta l’area”.
Porta Urbica, ricordano dalla Splendidissima Colonia Julia, fa parte dell’antica cinta muraria costruita in epoca romana e che, come tutte le architetture del periodo, si distingue per la sua imponenza. Da un lato è sovrastata da un piccolo torrione di vedetta, sostenuto da cinque beccatelli in laterizio.