Salvezza ad un passo, futuro tutto da decifrare. Sono ore frenetiche in casa Foligno. Da una parte c’è la certezza quasi matematica della permanenza in serie D. Il consiglio federale ha confermato le voci dell’annullamento dei playout con la retrocessione delle ultime due di ogni girone. Grazie alla fondamentale vittoria 3 a 0 sulla Sinalunghese, ora il Foligno si trova a più dieci sul Grassina quando mancano quattro giornate al termine. Il che significa che già con la Pianese potrebbe arrivare la salvezza. Non domenica però. La Lega Dilettanti ha infatti fermato per altre due domeniche il girone E e si tornerà a giocare il 2 giugno.
Resta invece in gran parte da decifrare il futuro societario dopo l’annuncio delle dimissioni di Giuseppe Izzo e l’insediamento come presidente dell’ex arbitro Luca Fiorucci. Un passaggio di cariche e di quote completamente inatteso, appena due mesi dopo che, altrettanto a sorpresa, Izzo aveva sostituito Guido Tofi alla guida del Foligno. Sessanta giorni, peraltro, nei quali non sono mancate le frecciate polemiche.
Ora dunque toccherà a Luca Fiorucci, eugubino ex capo degli arbitri umbri. I dettagli dell’operazione dovrebbero essere resi noti nel corso di una conferenza stampa. Izzo ha anticipato che insieme a Fiorucci ci saranno “dei giovani avvocati folignati”. In queste ore si parla di una possibile cordata di imprenditori umbri e marchigiani con già alle spalle delle esperienze nel calcio.