Una soddisfazione condivisa da più parti. È quella per la scelta di Foligno come base regionale dell’elisoccorso. Un servizio che vedrà il “Centro del mondo” protagonista di un prezioso strumento di soccorso in caso di emergenza in tutta l’Umbria. Dopo la Fondazione Carifol, la decisione della Giunta regionale, arrivata negli scorsi giorni, è stata salutata positivamente anche da Oma, azienda che lavora nel settore aeronautico e da sempre in prima linea per la salvaguardia e la valorizzazione dell’aeroporto “Franceschi”. Tra l’azienda folignate della famiglia Tonti e l’aeroporto cittadino non c’è soltanto una vicinanza “fisica” (le due strutture sono contigue), visto che negli anni Oma si è sempre impegnata per donare linfa alla struttura. Tra gli esempi più recenti, i festeggiamenti per i 70 anni dell’azienda, in cui il “Franceschi” è stato al centro degli eventi organizzati dall’industria cittadina. “Oma – si legge in una nota che arriva dallo stabilimento di via Cagliari – è stata tra i principali soggetti che hanno contribuito al raggiungimento del successo nella selezione operata dalla Regione Umbria. Ci siamo costantemente impegnati nella salvaguardia e nella valorizzazione dell’aeroporto anche in tempi nei quali era a rischio l’esistenza stessa della struttura a causa di un possibile declassamento ad aviosuperficie”. E tra le iniziative portate avanti nel corso degli anni, Oma ne sottolinea alcune. “Vogliamo ricordare il persistente impegno, che ha riguardato, tra le altre cose il pluriennale e costante sostegno finanziario e tecnico apportato all’Aeroclub di Foligno, le attività dirette effettuate da Oma per l’esecuzione dei voli di collaudo e di consegna dei velivoli dell’Aeronautica militare che seguono alla revisione presso la stessa azienda”. Oltre a questo, va aggiunto “il sostegno alla locale Associazione Arma Aeronautica di Foligno, con sede all’aeroporto, che, anche a seguito della propria vitalità e solidità, ha assorbito i soci delle altre AAA che, via via, hanno chiuso, per proseguirne la rappresentanza anche in quei contesti territoriali. Non va dimenticato il contributo in uomini e mezzi necessari per l’operatività del Consorzio aeroporto che, gestendo il distributore carburante ed il sistema antincendio, consente l’attività di volo”. Proprio per tutto ciò, l’azienda guidata da Umberto Nazzareno Tonti ricorda come l’aeroporto negli anni sia riuscito a consolidare “il suo ruolo a livello nazionale e per questo ha mantenuto il suo status ed è ancora classificato nella categoria aeroporti minori. Ciò ha, sicuramente, concorso alle condizioni per le quali l’aeroporto di Foligno è stato scelto come sede dell’elisoccorso umbro. Alla scelta ha sicuramente contribuito anche il fatto che l’Enac stesso, ente proprietario, investirà nella ristrutturazione del sedime aeroportuale. A tal proposito, tra i fatti di rilievo, va annoverato che, circa tre anni or sono – prosegue la nota dell’azienda – a titolo gratuito, Oma, ha conferito all’Enac i progetti che sono stati alla base del bando per l’esecuzione dei lavori di aggiornamento e rigenerazione dell’aeroporto che avranno esecuzione a breve. Con l’attivazione dell’elisoccorso Oma metterà a disposizione contatti e competenze tecnologiche per la gestione tecnica di supporto all’elicottero. Abbiamo sempre svolto un suo ruolo silenzioso, ma non per questo meno incisivo – conclude il comunicato – di soggetto impegnato ad interpretare i principi di responsabilità sociale dell’impresa nel territorio d’appartenenza, traguardando obiettivi che vanno oltre il ristretto limite dei soddisfacimenti riferiti al mero egoismo dei propri confini”.
Elisoccorso umbro con base a Foligno, la soddisfazione di Oma
Pubblicato il 16 Luglio 2021 16:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:08
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