Agevolazioni sul fronte Tari per le attività economiche spellane messe in difficoltà dal Covid-19. A disposizione un tesoretto di circa 140mila euro che servirà per andare incontro a chi ha subito gli effetti economici derivanti dalla pandemia. Il consiglio comunale spellano ha infatti approvato, con deliberazione n.33 del 28 giugno 2021, il regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti che, all’art. 19 bis, prevede appunto una serie di sgravi per le cosiddette utenze non domestiche.
Tre, in particolare, i tipi di riduzione: del 40%, del 30% e del 20% della tassa (quota fissa + quota variabile). A beneficiarne saranno le utenze chiuse in seguito agli appositi provvedimenti e individuate nelle categorie previste dal regolamento oppure – come detto – quelle che hanno avuto ripercussioni economiche, come la comprovata riduzione del fatturato 2020 rispetto al 2019 almeno del 30%.
Nei primi due casi, la riduzione è calcolata d’ufficio nella rata di saldo a conguaglio dell’importo dovuto nel 2021. Nell’ultimo, invece, i titolari delle utenze interessate devono presentare apposita domanda al Comune utilizzando il modello di autocertificazione disponibile nel sito istituzionale (al seguente link https://bit.ly/3rg23C8), da inviare per mail (al seguente indirizzo comune.spello@postacert.umbria.it) entro il 30 settembre prossimo.
“Nelle possibilità operative del bilancio comunale e con la consapevolezza delle oggettive difficoltà – ha dichiarato il vicesindaco ed assessore al Bilancio, Gugliemo Sorci – stiamo mantenendo alta l’attenzione nei confronti delle utenze che hanno subìto la crisi economica causata Covid. A tal fine – ha sottolineato – il consiglio comunale ha adottato un regolamento calibrato sulle necessità emerse in seguito alla pandemia. L’auspicio – ha quindi concluso Sorci – è di riprendere una normalità affinché si possa uscire quanto prima dalla situazione di disagio sociale ed economico”.