Sulla scia anche delle più recenti segnalazioni in tema di rifiuti, è arrivata la fumata bianca da parte della giunta folignate all’uso delle fototrappole. In questo senso, il sindaco Stefano Zuccarini aveva già anticipato qualcosa, a mezzo social, circa la volontà del Comune di contrastare le violazioni al regolamento in materia di gestione dei rifiuti solidi urbani. Un contrasto che sarebbe passato, appunto, dall’impiego di sistemi mobili di acquisizione di immagini. L’ufficialità è arrivata, dunque, con la delibera di giunta numero 277 del 15 luglio scorso che ha per oggetto l’accertamento delle violazioni da parte del personale Vus attraverso fototrappole.
Una mossa che, si legge nel documento, si è resa necessaria per combattere i fenomeni di abbandono dei rifiuti e potenziare il controllo del corretto conferimento al sistema pubblico di raccolta. Di fatto, il soggetto gestore del servizio di igiene urbana, la Valle Umbra Servizi Spa, ha ricevuto l’incarico di responsabile del trattamento dei dati personali per le fasi di accertamento delle violazioni tramite le fototrappole. L’uso delle quali, si legge ancora nella delibera di giunta, dovrà essere correttamente segnalato per mezzo di specifiche informative apposte in loco e sul sito web dell’Ente. Stando a quanto si apprende, inoltre, le specifiche operative potranno essere concordate dal personale preposto di Vus con il Servizio ambiente e verde del Comune di Foligno, tra l’altro responsabile delle contestazioni.
Come detto, il provvedimento era nell’aria, anche e soprattutto in relazione alle diverse e recenti criticità in tema rifiuti sul territorio comunale. Criticità legate, in particolare, all’abbandono selvaggio e alla mal conduzione, da parte di alcuni, della raccolta differenziata, che si sono recentemente tradotte in vere e proprie discariche a cielo aperto, tanto in centro storico quanto in periferia. “Gli abbandoni abusivi devono cessare, per le fototrappole dovremmo essere alla stretta finale”, aveva scritto giorni fa il sindaco Zuccarini sui social, annunciando in sostanza, prima ancora della delibera di giunta 277, l’imminente installazione in diverse zone dei sistemi di acquisizione immagini.