Intitolare un luogo pubblico significativo di Foligno a Gino Strada. È la richiesta mossa dai consiglieri dei gruppi Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 e contenuta in una mozione con cui si impegna sindaco e giunta a deliberare ed avviare la procedura. L’idea dei partiti di centrosinistra di palazzo Orfini Podestà parte dalla premessa che, in base all’articolo 4 della legge 1188/1927, è consentita la deroga da parte del ministero dell’Interno al divieto posto dagli articoli 2 e 3 della stessa legge di intitolare luoghi prima di dieci anni dal decesso della persona, qualora il soggetto si sia distinto per particolari benemerenze. In questo senso, per i tre gruppi consiliari, “il dottor Gino Strada ha un curriculum di vera eccellenza”. ‘Credenziali’ che Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 non perdono occasione di ricordare, passandole infatti in rassega proprio all’interno della mozione.
Di Strada, nel documento, si ricordano, quindi, la laurea in medicina e chirurgia, la specializzazione in chirurgia d’urgenza, la formazione in chirurgia dei trapianti del cuore e del polmone, le esperienze formative in Inghilterra, Stati Uniti e Sudafrica. Così come il fatto che, dal 1998, si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra e che, dal 1989 al 1995, lavora in Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia. I tre partiti folignati ricordano, dunque, che nel 1994 fonda Emergency, l’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. La stessa Emergency che opera in prima linea in Ruanda, Cambogia, Afghanistan e Sudan, curando oltre 11 milioni di persone. Nella mozione con cui si impegnano il sindaco Stefano Zuccarini e la giunta comunale, Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 non mancano infine di ricordare come Gino Strada abbia vinto il premio internazionale Colomba d’oro per la pace nel 2001, abbia ricevuto il Right Livelihood Award nel 2015 – primo italiano di sempre -, un premio che è considerato il Nobel per la pace alternativo, e il riconoscimento del SunHak Peace Prize nel 2017.
Alla luce di tutto ciò, i tre partiti chiedono, come detto, che un luogo pubblico della città possa presto essere a lui dedicato ed intitolato.