In un campo inondato di fazzoletti gialli sono in corso i festeggiamenti per il super binomio Luca Innocenzi-Guitto. “La dedica – spiega ai microfoni Luca assaltato da popolani e giornalisti – è per mio padre e mia madre, con tutto il cuore perché è grazie a loro che sono qua; e poi al mio staff e a Guitto. Alle persone stupende che mi supportano tutto l’anno; vi assicuro che non è semplice e quindi li ringrazio con tutto il cuore. Ringrazio Guitto che è il cavallo più forte della storia e penso che più di questo non posso dire. Lui mi permette di essere quello che sono e…lo amo. Nessuno ha pensato che è riuscito a girare a 51.87 a 12 anni quindi grazie a Guitto ma anche allo staff che lo fa vivere in un modo degno. È arrivato alla sua età facendo le sue migliori performance. Lui è un campione ma noi abbiamo trovato la sua dimensione e insieme siamo veramente forti. Abbiamo faticato un po’ partendo ultimi a tutte le tornate, è stato certamente più complicato ma ci sta, dai!”.
L’emozione per la vittoria è travolgente e fra i casserini esulta il priore Fabio Serafini. “Prima di tutto – dichiara – un pensiero va al cavallo dello Spada, spero di trovarlo di nuovo qui in campo a giugno; poi, che dire, Luca è un campione, ha fatto una signora Quintana: l’ha preparata bene e l’ha portata a casa. Non era facile. È la seconda doppietta da priore: è sempre bello ripetersi – dice sorridendo – e magari non c’è due senza tre”.