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Quintana, il palio è ancora del Cassero. Innocenzi record con quattro vittorie di fila

Pubblicato il 12 Settembre 2021 17:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:51

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Il colore della vittoria al campo De Li Giochi è ancora il giallo: c’era da aspettarsi un’altra straordinaria Giostra per il Cassero da Luca Innocenzi, che nonostante una partenza da decimo grazie a velocità e regolarità strabilianti in sella a Guitto infila con precisione chirurgica i nove anelli. La stoffa da campione è evidente anche quando gestisce in seconda tornata una lieve criticità su una bandierina prima del terzo anello; riesce con nonchalance laddove chiunque avrebbe fallito. Per la contrada del priore Fabio Serafini questo è il 15 drappo.
Quattro palii consecutivi per “Il cannibale”, come lo soprannomina ai microfoni del Campo de li Giochi Mauro Silvestri, che centra così un altro record. Innocenzi ha poi all’attivo 10 vittorie: supera l’antagonista Daniele Scarponi e adesso dai cavalieri più vincenti di sempre lo separa un solo palio (undici quelli vinti da Paolo Margasini, ma anche da Marcello Formica e Paolo Giusti). Il suo Guitto invece diventa il cavallo più vittorioso di sempre con 7 palii di cui 4 consecutivi.
Questa la classifica finale dell’edizione della Rivincita 2021: decimo il Rione La Mora; nono il rione Pugilli; ottavo il Giotti; settimo il rione Spada, a seguire Badia sesto e quinto il Croce Bianca. Quarta posizione per Ammanniti, Morlupo terzo e Contrastanga secondo. Primo il rione Cassero. 
Con questa doppietta il Cassero si aggiudica il Palio di Giostra firmato dall’artista milanese Giovanni Kronenberg per l’edizione della Rivincita 2021 dedicata al venticinquennale della fondazione del CSRNE il cui comandante, il Generale di Brigata Daniele Tarantino era tra gli ospiti della tribuna d’onore accanto al vescovo di Foligno Domenico Sorrentino, al primo cittadino Stefano Zuccarini e all’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Eugenio Garcia De Alba Zapeda. 
Il corteo storico illumina il Campo De Li Giochi della presenza della madrina della Quintana, Federica Moro, e della madrina della Quintana a New York, Eleonora Pieroni. 
Dalla gradinata dei popolani del rione Morlupo un’innovazione: la coreografia digital con tanto di QR code sullo striscione che rimanda alla pagina Instagram _coeografia_ dove si legge “Rosa è il colore del nero” e “Baldo alè”.
Prima della Giostra l’esibizione della Fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuoli del Friuli con un’emozionante esecuzione dell’Inno di Mameli.
I tornata: fuori Giotti, Pugilli e La Mora  
Daniele Scarponi su Daytona Man per il rione Giotti aveva aperto la Giostra della Rivincita con un clamoroso errore: perdendo il secondo anello aveva chiuso la sua gara con il tempo di 53 secondi e ventidue centesimi.
Dopo di lui anche Michelangelo Fondi su Destination Paco per il Pugili sbaglia mancando il primo anello. Esce di scena con un tempo di 55 secondi e 25 centesimi.
Lorenzo Paci in sella a Super Magic per il Croce Bianca chiude invece una bella tornata in regolarità e con il buon tempo di 53 secondi e 15 centesimi: determinato a riscattare l’uscita di scena in seconda tornata di agosto scorso.
Lorenzo Melosso, Diciannovenne Ardito del rione Badia in sella a Speedwell Blue è il ‘baby’ di Giostra e deve riscattare l’uscita in I tornata del suo esordio nella Quintana di agosto scorso: ci riesce e chiude a 55 secondi e 34 centesimi
L’Audace del rione Spada Massimo Gubbini in sella a City Hunter mette in mostra il suo talento e dopo l’uscita precoce in agosto quando una bandierina gli era costata la gara si piazza con il tempo di 53 secondi e 38 centesimi, inseguendo il Croce Bianca.
È la volta di Mattia Zannori, Generoso del rione La Mora secondo classificato di agosto che sul suo destriero Non succederà più perde il terzo anello e subito dopo abbatte la bandierina in curva piscina. Una tornata sfortunata che si chiude a 54 secondi e 65 centesimi.
Invece il Gagliardo di Ammanniti Tommaso Finestra su Hamamelis chiude senza errori gestendo alcune criticità di guida del suo destriero con 55 secondi e 62 centesimi.
Tocca ad Alessandro Candelori in sella a Lo Zingaro per il Morlupo: il Baldo finisce la sua tornata a 54 secondi e 59 con regolarità.
È poi la volta del Contrastanga di Pierluigi Chicchini su Unknow Princess. Chiude con tre anelli a 54 e 17.
Ultimo a gareggiare il pertinace del rione Cassro in sella a Guitto. Con gli allori di agosto scorso, quando aveva fatto registrare lo strabiliante record di 51 secondi e 87 centesimi. Con quella vittoria aveva eguagliato Scarponi ( 9 palii vinti) e il suo fedele Guitto aveva appaiato Ca Granda con sei vittorie.
Il campo sussurra quando Innocenzi con la lancia colpisce una bandierina in curva palestra che non cade: penalità zero, punti novanta e Mauro Silvestri annuncia con la sua possente vocalità il tempo migliore della tornata: 52 secondi e 82 centesimi.
II tornata, tutti dietro al Cassero
La seconda tornata di Giostra è aperta da Tommaso Finestra che conclude senza errori per l’Ammanniti: ancora un po’ di fatica nelle curve che gli fa perdere fluidità e tempo ma si aprono per lui le porte della terza tornata. Gira a 55 e 89 per un tempo totale di 1 minuto 51 secondi e 51 centesimi.
Lorenzo Melosso del rione Badia affronta la seconda tornata con maggior confidenza e il tempo migliora: 55.13 il parziale, 1.50.48 il tempo totale.
È la volta del Morlupo: Candelori riporta tre anelli alla contrada rossonera: tempo parziale 54.71 per un totale di 1.49.31
Il Furente di Contrastanga fatica sulle curve ma conclude senza errori: Chicchini consegna alla giuria di gara tre anelli e consegue un tempo parziale di 54.20 per un totale di 1.48.38.
Massimo Gubbini per lo Spada gareggia da vero Audace e chiude a 53 secondi e 63 centesimi (tempo totale 1.47.02).
Lorenzo Paci dimostra una gran voglia di far vincere il suo Croce Bianca: lancia Super Magic alla caccia dei tre anelli e chiude la tornata a 53.50 con un tempo totale di 1.46.66.
Quando parte Luca Innocenzi è già chiaro a tutti che il Cassero dominerà ancora questa Quintana: agilità, velocità, sicurezza e il dominio di ogni piccolo imprevisto per un tempo totale di 1.46.52; la tornata si ferma a 53.69
III tornata: eliminati Badia, Spada e Croce Bianca. Infortunio per City Hunter
Primo a rientrare in campo Tommaso Finestra che per l’Ammanniti porta a casa una Quintana senza errori e con il tempo totale di 2.47.93; 56.42 il suo tempo parziale.
Lorenzo Melosso fallisce per il Badia e chiude con due soli anelli nella lancia: perde il secondo anello e il Campo applaude comunque il giovane cavaliere ascolano che aveva ‘girato ’ a 54.95 per 2 minuti 45 secondi e 43 centesimi.
Anche il Baldo del Morlupo Candelori conclude senza errori seppure senza particolare velocità: 
Il Furente di Contrastanga Chicchini dà il massimo, spingendo più che può Unknow Princess: in terza tornata ferma il cronometro a 55.61 per un tempo totale di 2.43.99 che lo pone temporaneamente in cima alla classifica.
Brutto incidente per lo Spada: Massimo Gubbini parte veloce e tenta la rimonta ma dopo il primo anello City Hunter inciampa in curva piscina e perde il secondo bersaglio; un inciampo che costa l’infortunio al destriero e subito il cavaliere interrompe il giro per prestargli le cure necessarie.  Segue il clamoroso errore di Lorenzo Paci che manca il terzo anello e fa uscire di scena il Croce Bianca.
Quando entra in campo Innocenzi per il Cassero il silenzio è assoluto. Con calma va a prendersi i tre anelli e la vittoria, fermando il cronometro a 54.64;  tempo finale da incorniciare: 2.41.16

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