Riduzioni sul contributo per il trasporto scolastico in virtù della non fruizione del servizio durante la Dad. È quanto deciso dal Comune di Trevi e contenuto in una specifica delibera di giunta, che ha applicato alle famiglie degli utenti del medesimo servizio una riduzione, appunto, per l’anno scolastico 2020-2021 commisurata al periodo di servizio non fruito e già anticipato per tutta la durata dell’anno scolastico stesso. Una decisione presa anche in considerazione delle difficoltà economiche legate alla pandemia con cui molte famiglie hanno fatto e stanno facendo ancora i conti. L’Ente trevano ha quindi messo nero su bianco una quota di rimborso differenziato per tipologia di scuola, tenendo contestualmente conto dei relativi periodi di sospensione delle attività didattiche in presenza.
Nel dettaglio, la quota di rimborso stabilita per scuola dell’infanzia e scuola primaria è pari al 20%, corrispondente a 50 euro nel caso di un solo figlio che ha usufruito del servizio e a 46 euro nel caso, invece, di due o più figli. La quota di rimborso stabilita, poi, per la scuola secondaria di primo grado è del 30%, corrispondente a 75 euro per un solo figlio e a 69 euro nel caso di due o più figli che hanno usufruito del servizio. Dal Comune guidato dal sindaco Bernardino Sperandio spiegano inoltre le modalità con cui verranno riconosciuti i rimborsi. In particolare, per gli utenti che riconfermeranno l’adesione al servizio per l’anno scolastico appena iniziato, verrà applicata, al momento del pagamento, una riduzione del 20% della tariffa pagata dagli utenti della scuola dell’infanzia e primaria e del 30% di quella pagata dagli utenti della scuola secondaria di primo grado. Per tutti coloro che, a vario titolo, quest’anno non richiederanno il trasporto o per quelli che hanno già pagato la tariffa per l’anno scolastico 2021-2022, si procederà invece con un rimborso su espressa richiesta del cittadino.
Sempre dal Comune della città dell’olio fanno sapere che l’importo totale delle agevolazioni agli utenti aventi diritto ammonta a 5.302 euro. Di questi, 1.230 euro per la scuola dell’infanzia, 3.790 euro per quella primaria e 282 euro per la secondaria di primo grado.