Quattro ricoveri in meno ma anche un decesso in più nell’Umbria del Covid-19 alla data di sabato 9 ottobre. Complessivamente, nel Cuore verde d’Italia si contano 50 pazienti positivi, di cui 26 a Perugia e 24 a Terni. Mentre non si registrano variazioni nelle terapie intensive umbre con cinque pazienti: tre al Santa Maria di Terni e due al Santa Maria della Misericordia di Perugia. Si tratta, spiegano dalla Regione, di over 50, nessuno dei quali sottoposto a vaccinazione anti-Covid. Come detto, però, registrato anche un decesso in più nelle ultime 24 ore. Si tratta di una persona residente a Perugia che porta a 1.455 il numero delle vittime dall’inizio dell’emergenza epidemiologica.
Quarantuno i nuovi contagi nell’ultima giornata a fronte di 1.718 tamponi molecolari processati (1.147.472) per un tasso di positività del 2,38%. Dieci casi Covid in più per la città di Terni, tre a Perugia e due di fuori regione. Nella Valle Umbra, invece, riscontrati altri sei contagi a Foligno, due a Bevagna e uno a Gualdo Cattaneo, Montefalco e Trevi. Nella città della Quintana individuati anche tre guariti. In tutto sono 82 i folignati attualmente positivi al virus, di cui 75 sottoposti ad isolamento e sette ricoverati.
A livello regionale, invece, si contano 706 casi attuali, ossia nove in meno, di cui 656 in isolamento (-5). I guariti sono stati 49 (61.949). Di antigienici ne sono stati effettuati 5.465 (845.720). Sul fronte vaccinale, somministrate altre 2.439 dosi per un totale di 1.278.961, pari all’87,88% di quelle date all’Umbria (1.469.961). Prima dose per l’84,06% della popolazione umbra, seconda dose invece per il 78,62%.
Per quanto riguarda, infine, la terza dose, sono complessivamente 6.108 in Umbria gli ospiti e gli operatori dei presidi residenziali per anziani che, a partire da lunedì 11 ottobre, la riceveranno. Lo rende noto l’Assessorato regionale alla Salute, spiegando che la somministrazione del vaccino nelle residenze per anziani prenderà il via in tutti i distretti in maniera autonoma e con il contributo dei team della Difesa. I team mobili dell’Esercito saranno tre e inizieranno con la vaccinazione nelle strutture dell’Alto Tevere, del Perugino e Folignate. In contemporanea la Regione sta organizzando il piano per la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid con l’antinfluenzale e per il quale è previsto un incontro con i medici di medicina generale.