Sono 574 le persone attualmente positive al Coronavirus in Umbria. Rispetto al precedente report, infatti, quello aggiornato alla mattinata di mercoledì 13 ottobre fa registrare un calo di 67 unità. Scendono, quindi, sotto quota 600 i casi Covid in Umbria. In isolamento si trovano 536 persone (-61), mentre sono 38 quelle ricoverate. In 24 ore, dunque, anche sei pazienti in meno. Nella giornata di martedì, infatti, se ne contavano 44. Sono 22 quelli che si trovano all’ospedale di Terni di cui tre in intensiva; i restanti sedici, invece, al Santa Maria della Misericordia di Perugia, di cui solo uno in rianimazione. Numeri alla mano, rispetto all’ultimo bollettino si ha, quindi, anche un paziente in meno in terapia intensiva. Complessivamente se ne contano quattro.
Nelle stesse 24 ore, però, in Umbria si è registrato anche un nuovo decesso. La vittima era residente fuori regione. Il numero di morti legate al virus arriva così a quota 1.456 dall’inizio della pandemia. Di nuovi contagi se ne contano 28 a fronte di 2.015 tamponi molecolari processati per un tasso di positività dell’1,39%. Altri sei cittadini positivi a Terni, solo due a Perugia. Nella Valle Umbra riscontrati, invece, tre contagi in più a Foligno, due a Nocera Umbra e uno a Gualdo Cattaneo e Spoleto. Tornando alla città della Quintana, a fronte di tre cittadini positivi si sono avute anche sei guarigioni. Attualmente, dunque, i folignati alle prese con il Covid sono 77, di cui 71 in isolamento e sei ricoverati.
Guardando agli altri dati elaborati a livello regionale, in 24 ore registrati anche 94 guariti, mentre i casi da inizio emergenze hanno raggiunto quota 64.179. Altri 3.723 antigienici effettuati per un totale di 862.051 e, complessivamente, 1.153.537 molecolari analizzati. Infine sul fronte vaccini, in Umbria risulta immunizzato l’81,16% della popolazione. Prima dose, invece, per l’84,35%. In 24 ore somministrati altri 2.222 vaccini che portano a 1.283.576 la quota di dosi inoculate dall’inizio della campagna, pari cioè all’88,39% di quelle consegnate alla regione.