L’Umbria del Covid fa i conti con altri 141 cittadini positivi, di cui il 63% non vaccinato. A renderlo noto è stato l’assessore regionale alla Salute e welfare, Luca Coletto, a commento del quadro settimanale diramato dal Nucleo epidemiologico umbro. Intervenendo Coletto ha spiegato come delle 141 persone risultate positive nelle giornate di martedì 19 e mercoledì 20 ottobre siano 89 quelle che non si erano sottoposte a vaccinazione. Nove, invece, coloro che avevano ricevuto la prima dose, mentre 42 casi Covid sono stati riscontrati in altrettanti soggetti che avevano completato il ciclo vaccinale. Solo due, invece, i ricoverati sul numero totale. “Alla luce di questi dati – dichiara, dunque, l’assessore regionale alla Salute – è stato chiesto al Nucleo epidemiologico regionale di condurre un’analisi approfondita sui dati stratificati per territorio e per tipologia di target, così da definire – ha aggiunto – la provenienza e la circolazione virale”. Decisione, questa, motivata anche dal fatto che – secondo quanto sottolineato da Luca Coletto – è stato individuato “un grande cluster familiare con alcuni soggetti provenienti da fuori regione con i quali si sono riuniti nei giorni scorsi”. Situazione finita, di fatto, già sotto l’occhio del Nucleo epidemiologico regionale che, dopo aver fatto i dovuti accertamenti, definirà le strategie d’intervento con il Comitato tecnico scientifico. Tornando all’andamento epidemiologico, l’Umbria fa i conti con una curva epidemica e relativa media mobile a 7 giorni e con un’incidenza settimanale mobile in lieve aumento, seppur i valori – in quest’ultimo caso – restino inferiori ai 50 contagi su 100mila abitanti. Un trend che gli esperti umbri definiscono in linea con quello medio nazionale. Il dato, nello specifico, è al 19 ottobre pari a 26 casi per 100mila abitanti contro i 22 della passata settimana. In aumento anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, che passa da 0,80 a 1,17. Tra le fasce maggiormente interessate dal contagio quella tra zero e 10 anni. Mentre per quanto riguarda i distretti sanitari, i valori dell’incidenza restano – anche in questo caso – inferiori a 50 su 100mila abitanti, ad eccezione del distretto di Orvieto dove se ne contano 55. Nessun caso, invece, in quello della Valnerina mentre a Foligno il dato è di 30 casi ogni 100mila abitanti.
Covid-19, l’RDt dell’Umbria sale a 1,17. Coletto: “Individuato grande cluster familiare”
Pubblicato il 21 Ottobre 2021 14:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:40
Luca Coletto
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