Continua a crescere in Umbria il dato dei cittadini che hanno contratto il Covid-19. Alla data di venerdì 29 ottobre ne risultano, infatti, complessivamente 1.074. Rispetto al giorno precedente se ne contano 46 in più. I nuovi contagi sono stati 73 su 2.095 molecolari ma, parallelamente, si sono avuti anche 27 guariti. Il tasso di positività risale al 3,48% contro il 2,32% dell’ultimo report. Tra i comuni umbri in cui sono registrati nuovi casi di contagio risultano Terni con 11 e Perugia con otto. Così come otto sono quelli individuati a Foligno, dove si sono avuti anche due guariti per un totale di 152 cittadini in isolamento e due ricoverati. Tornando ai nuovi casi Covid nella Valle Umbra, ne sono stati individuati anche due a Spoleto e Cannara ed uno a Bevagna.
Dei 1.074 cittadini attualmente positivi al virus in tutta Umbria, sono 1.033 quelli sottoposti ad isolamento e 41 invece quelli ricoverati, di cui 23 all’ospedale di Terni (5 in intensiva) e 18 in quello di Perugia (2 in intensiva). Nelle 24 ore, dunque, si registra un paziente Covid in meno, mentre non subisce alcuna variazione il dato nelle terapie intensive, dove i ricoveri restano sette. Stabile, nelle ultime 24 ore, anche la situazione sul fronte decessi, con 1.464 vittime da inizio pandemia. I casi complessivi, invece, hanno raggiunto quota 65.076.
Si avvicina sempre di più al milione la quantità di antigenici effettuati sulla popolazione: nello specifico ne risultano 979.067, di cui altri 7.683 nell’ultima giornata. I molecolari processati da quando è iniziata l’emergenza sanitaria sono stati, invece, 1.182.908. Per quanto riguarda la campagna vaccinale partita lo scorso mese di dicembre, il totale delle dosi somministrate è di 1.302.809, pari al 91,16% di quelle assegnate all’Umbria, che ammontano complessivamente a 1.469.324. Nelle ultime 24 ore di nuovi vaccini ne sono stati inoculati 3.411. In totale, ad aver effettuato la prima dose è stato l’85,13% dei cittadini, mentre il ciclo completo è stato somministrato all’82,76%. La percentuale di terze dosi, infine, risulta del 4,57%.