“Mielinumbria 2021 – festa dell’apicoltura”. Nelle giornate di sabato e di domenica, 20 e 21 novembre, tornerà nella splendida cornice di palazzo Trinci la ventitreesima edizione di un evento unico nel panorama regionale, che nasce con l’intento di sostenere gli apicoltori, le api e il loro mondo. Quello dell’apicoltura è un settore di estrema importanza che oggi più che mai è a rischio a causa di numerosi fattori, tra i quali i cambiamenti climatici. Per questo è necessario accendere i riflettori sul tema, in modo da interessare e far appassionare tutti a questo mondo, partendo dai più giovani.
CONVEGNI – Ad aprire l’iniziativa, sabato 20 alle 09.30, sarà il convegno “Miele – api – apicoltori” con apertura da parte del presidente di Apau Fulvio Rosati e presentazione dei lavori a cura di Beniamino Romildo, presidente di Naturalmiele.
A seguire, l’intervento di Felcos Umbria con “La tutela delle api e della biodiversità passa dai territori: un rinnovato impegno dei Comuni amici delle api”. Il convegno, che sarà introdotto e moderato da Lucia Maddoli vicedirettrice di Felcos Umbria e coordinatrice nazionale dell’iniziativa “Comuni Amici delle api”, è stato proposto con lo scopo di rilanciare l’impegno di adesione all’iniziativa Comuni amici delle api ai comuni umbri, e per rimarcare l’importante ruolo che svolgono le realtà locali nella promozione dello sviluppo sostenibile dei territori. In occasione del convegno interverranno associazioni, apicoltori, i rappresentanti di alcuni comuni amici delle api e in particolare i ragazzi dell’istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente – IPAA di Fabro, per rimarcare lo stretto legame tra apicoltura e tutela ambientale.
Domenica sarà la volta dei convegni “Impollinatori: nuove avversità” e “OCM Miele 2022 – La Regione Umbria per la ripresa dell’apicoltura”.
LE INIZIATIVE – Sia nella giornata di sabato che in quella di domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.30 nella corte di palazzo Trinci, saranno presenti una decina di stand espositivi per la mostra mercato dedicata al miele e ai prodotti dell’alveare.
Anche i più piccoli saranno coinvolti in quest’edizione di Mielinumbria, con un laboratorio di apicoltura previsto per entrambe le giornate dell’evento. Sotto la guida e la supervisione degli esperti di Naturalmiele i bambini, dai 6 ai 14 anni, potranno dedicarsi alla realizzazione di candele attraverso la lavorazione della cera. Per via delle normative vigenti contro il contagio il laboratorio si potrà svolgere solo sotto prenotazione e per un massimo di 15 partecipanti.
Durante queste due giornate sarà inoltre possibile visitare la cereria delle Conce, una meraviglia situata nel cuore di Foligno e partecipare a visite guidate della città (la partecipazione a entrambe le iniziative sarà possibile in seguito alla prenotazione contattando segreteriaapau@gmail.com).
Per entrambe le giornate dell’evento è prevista l’iniziativa “I fiori e il miele”, un percorso degustativo, organizzato da Aes Umbria, alla scoperta delle eccellenze del miele (umbro e nazionale).
Anche i ragazzi del Cnos Fap Foligno, parteciperanno con varie iniziative: nel pomeriggio di sabato è previsto “L’ape…ritivo cocktail” in occasione del quale verranno offerti cocktail a base di miele inventati dai ragazzi e “Acconcia Api” durante il quale gli studenti realizzeranno acconciature a tema apistico; nella giornata di domenica i ragazzi si cimenteranno nella preparazione del filetto di maiale al miele in occasione dello “Show cooking”.