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Dissesto idrogeologico, 1,4 milioni per la frana di San Giovanni Profiamma

Pubblicato il 19 Novembre 2021 11:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:34

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Ci sono anche gli interventi di consolidamento della frana di Villanuova a San Giovanni Profiamma all’interno del programma varato dalla Regione sulla mitigazione del rischio idrogeologico. Un primo stralcio di interventi per un valore di 1 milione e 400mila euro, inserito, come detto, in un elenco di azioni per 9 milioni complessivi che riguarderanno tutto il territorio regionale. Il programma, approvato negli scorsi giorni dalla giunta regionale, è arrivato su proposta dell’assessore alle infrastrutture, Enrico Melasecche. Lo stesso che ha sottolineato come si tratti di “interventi in diversi comuni che rivestono importanza fondamentale per la riduzione del rischio e la cui realizzazione sicuramente porterà benefici all’assetto di quei territori”. L’elenco delle azioni individuate sarà dunque proposto al ministero per la Transazione ecologica per l’utilizzo delle risorse finanziarie 2021 proprio per la mitigazione del rischio idrogeologico. Una materia rispetto cui, ha ricordato sempre Melasecche, c’è una novità, ossia l’approvazione di un Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, il cosiddetto Piano ProteggItalia.  “Questo – ha evidenziato l’assessore – ha l’obiettivo della formazione di un quadro unitario degli interventi, prevedendo l’assunzione dei fabbisogni ed i risultati attesi, anche in termini di impatti e benefici sociali ed economici”.

Come ricordato sempre da Melasecche, il dicastero ha recentemente comunicato al commissario di governo e alla Regione l’avvio delle attività finalizzate alla programmazione delle risorse 2021 per la mitigazione del rischio idrogeologico, prevedendo, a favore dell’Umbria, l’importo presunto di 8.115.654,53 euro. Inoltre, sono state contestualmente rappresentate le categorie di interventi da finanziare, anche eccedendo la quota di risorse assegnata. In particolare, sempre stando a Melasecche, le categorie previste dal ministero riguardano gli interventi le cui progettazioni sono state finanziate con il Fondo progettazione solo in parte finanziati con il Piano Stralcio 2020 o con risorse di altra provenienza. Così come quelli già dotati di progettazione esecutiva, ordinati secondo il rispettivo punteggio ReNDis e già validati nel medesimo sistema. “È con questi criteri che abbiamo definito l’ipotesi che prevede il fabbisogno di 9.174.341,22 euro”, ha concluso l’assessore. Lo stesso che ha quindi precisato come all’attuazione degli interventi previsti provvederà la presidente della Regione nella veste di commissario di governo.

Lavori che interesseranno, come detto, anche la frazione folignate. Rispetto cui la Regione, rifacendosi al noto episodio del 2013, alla voce “tipologie di dissesto prevalente” ha individuato “fenomeni franosi”.

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