Umbria in lutto per la scomparsa di monsignor Giuseppe Chiaretti. Vescovo emerito di Perugia – Città della Pieve, è venuto a mancare nella giornata di giovedì 2 dicembre nella Residenza Fontenuovo, che lo aveva accolto in questi ultimi tempi. Nelle scorse settimane monsignor Chiaretti era stato anche ricoverato al Santa Maria della Misericordia di Perugia per un’insufficienza respiratoria. La notizia del decesso del vescovo emerito ha subito fatto il giro dell’intera regione e sono stati numerosi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore alla sorella Piera e a tutti i familiari.
A cominciare da quelli del presidente della Cei e attuale vescovo di Perugia-Città della pieve, monsignor Gualtiero Bassetti, che solo poche sere fa aveva fatto visita al suo predecessore, unendosi a lui in preghiera. Per poi passare alla Conferenza episcopale umbra, guidata da monsignor Renato Boccardo, vescovo di Spoleto-Norcia, che ha ricordato “con ammirazione e gratitudine il lungo ministero episcopale dell’arcivescovo Chiaretti nella diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto prima e di Perugia-Città della Pieve poi, facendo memoria anche del suo servizio alle Chiese che sono in Italia come vice presidente della Conferenza episcopale italiana e a quelle umbre come presidente della Conferenza episcopale regionale”.
“Uomo di fede e di cultura, sapiente educatore – ha dichiarato monsignor Boccardo -, lascia un segno indelebile in coloro che sono stati suoi alunni e collaboratori, così come nelle parrocchie che lo hanno avuto come pastore e nella diocesi di Spoleto tutta che ha servito come Vicario generale dell’arcivescovo Ottorino Pietro Alberti”.
Di lui, nel 2005 monsignor Gualtiero Sigismondi, attuale vescovo di Orvieto Todi, scriveva: “L’episcopato perugino-pievese dell’Arcivescovo – scriveva di lui Sigismondi nel 2005 – ha aperto una pagina nuova, la ‘stagione sinodale’, che si inserisce nel solco di un magistero poliedrico, maturato in un terreno di saggezza umana e di coraggio evangelico, di ricchezza culturale e di carità pastorale”. E proprio monsignor Chiaretti aveva consacrato vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi il 12 settembre 2008.
Pensieri di profondo cordoglio sono stati espressi anche da numerose autorità civili, come la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “La comunità cattolica umbra – ha dichiarato la Governatice a nome dell’intera giunta – perde un instancabile testimone della missione evangelica e pastorale. Un pensiero particolare va all’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, di cui Monsignor Chiaretti è stato per molti anni preziosa guida”.
“Persona di alta cultura, dallo sguardo buono e coinvolgente, sempre vicino al suo popolo”. Così lo hanno ricordato in una nota il presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Squarta, e i suoi due vice, Paola Fioroni e Michele Bettarelli. “La sua straordinaria attività pastorale – si legge in una nota – lascia un segno indelebile non solo nelle molte comunità della nostra regione che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di apprezzarne le sue straordinarie qualità, ma anche nella Conferenza episcopale italiana dove ha ricoperto, in passato, il ruolo di vicepresidente”.
Ad unirsi al coro di voci anche il presidente di Anni Umbria, Michele Toniaccini, in rappresentanza di tutti i sindaci del Cuore verde d’Italia. “Siamo molto vicini ai familiari di monsignor Chiaretti – ha dichiarato Toniaccini – che ricordiamo con grande riconoscenza per l’apporto che ha saputo dare a tutti i fedeli e per essere stato una guida preziosa per le nostre comunità”.
Monsignor Giuseppe Chiaretti, nato a Leonessa, in provincia di Rieti, il 19 aprile 1933, era stato ordinato presbitero l’8 dicembre 1955 e vescovo il 15 maggio 1983 nella Cattedrale di Spoleto. Dopo aver guidato da Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, nel 1995 era stato trasferito in quella di Perugia – Città della Pieve. Nominato vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana il 30 maggio 2005, è divenuto emerito il 16 luglio 2009.