Scatta oggi la nuova stretta anti-Covid voluta dal Governo per fronteggiare l’attuale andamento epidemiologico e che va, di fatto, a colpire principalmente chi ha scelto di non sottoporsi alla vaccinazione. Da oggi, infatti, e fino alla fine dello stato di emergenza attualmente fissato al 31 marzo prossimo – così come stabilito nel Decreto legge 229 del 30 dicembre scorso – la maggior parte delle attività legate alla socialità ma anche al trasporto saranno consentite solo a chi è in possesso del Green pass rafforzato, ovvero quello rilasciato a chi si è sottoposto a vaccinazione o è guarito dal Covid. Per tutti gli altri, ossia per coloro che fino ad ora hanno ottenuto la certificazione verde sottoponendosi a tampone, scattano, invece, tutta una serie di limitazioni.
Provvedimento alla mano, l’accesso a ristoranti e bar, cinema e teatri, a piscine e palestre, stadi e palazzetti, musei e mostre, centri benessere e termali, parchi divertimento e sale gioco o scommesse, alberghi e strutture ricettive, cerimonie civili e religiose, feste, sagre e fiere sia all’aperto che al chiuso sarà consentito solo a chi è in possesso del Green pass rafforzato. Stessa disposizione anche per utilizzare gli impianti di risalita sciistici e per salire a bordo di navi, treni, aerei, autobus, metropolitane e tram. Unica eccezione, così come stabilito nell’ordinanza del 9 gennaio del Ministero della Salute su proposta di quello dei Trasporti, l’accesso con Green pass base ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per le isole minori ma solo per motivi di salute e studio e solo fino al 10 febbraio prossimo. La stessa ordinanza stabilisce inoltre come il trasporto scolastico dedicato non è equiparato a quello locale, consentendo l’accesso agli studenti anche sopra i 12 anni con il solo obbligo della mascherina FFP2, ma anche in questo caso solo fino al 10 febbraio prossimo.
Tornando, invece, al provvedimento del 30 dicembre scorso approvato dal Governo, fermo restando l’obbligo di certificazione base per l’ingresso nei luoghi di lavoro, dal 20 gennaio prossimo il Green pass base sarà necessario anche per accedere a negozi di parrucchieri, barbieri e centri estetici. Obbligo che dal primo febbraio sarà esteso anche per l’ingresso in banca, nei negozi e nel centri commerciali, alle poste e in tutti gli uffici pubblici. A partire da quel momento, dunque, chi non possiede il Green pass potrà entrare liberamente solo in farmacia o nei supermercati. Il 15 febbraio, infine, scatterà la certificazione verde rafforzata nei luoghi di lavoro per gli over 50 per i quali è stato stabilito l’obbligo vaccinale.