Sono 14mila le dosi del nuovo vaccino Novavax assegnate all’Umbria. Lo annuncia il commissario per la gestione dell’emergenza sanitaria nel Cuore verde d’Italia, Massimo D’Angelo, dopo un’ulteriore interlocuzione intercorsa stamattina con la struttura commissariale nazionale. “Abbiamo avuto contezza del numero delle dosi che arriveranno in regione – ha sottolineato D’Angelo -, mentre non sappiamo con certezza la data della consegna. Comunque – ha poi aggiunto -, stiamo lavorando affinché nei vari distretti il vaccino possa essere somministrato a partite dai primi giorni di marzo”.
Tempistiche in linea con quelle descritte dal commissario straordinario all’emergenza in Italia, il generale Francesco Paolo Figliuolo, che, in occasione dalla visita di lunedì all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, aveva annunciato l’arrivo di Novavax nel Paese entro la fine di questa settimana.
E nel comunicare, come detto, l’assegnazione da parte della struttura commissariale nazionale all’Umbria di 14mila dosi, D’Angelo ha rinnovato l’invito a vaccinarsi a quanti non lo abbiano già fatto. “La vaccinazione – ha sottolineato – rimane il pilastro fondamentale di difesa contro il Covid. Purtroppo – ha quindi ricordato -, gli ospedalizzati e i deceduti sono prevalentemente soggetti che non hanno completato il ciclo vaccinale con la terza dose, o non vaccinati. Anche oggi i due decessi registrati sono di due donne over 80, entrambe non vaccinate. Questo dato – ha poi concluso il commissario – dovrebbe far riflettere coloro che ancora non sono convinti”.