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Pandemia, dal 31 marzo finisce lo stato d’emergenza. Green pass: la “road map” per lo stop

Pubblicato il 18 Marzo 2022 16:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:12

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Una “road map” che durerà fino alla fine dell’anno e che vedrà sempre più l’abbandono del green pass. A stabilirlo è il Governo guidato da Mario Draghi, attraverso un nuovo decreto che permetterà di tornare ad una nuova normalità a due anni dallo scoppio dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Si partirà il 31 marzo, giorno in cui terminerà definitivamente lo stato di emergenza. I cambiamenti più importanti saranno sicuramente quelli dei prossimi tre mesi, con l’abbandono definitivo della certificazione verde da maggio. Il giorno successivo alla fine dello stato d’emergenza – ovvero il 1° aprile – decadranno il Comitato tecnico scientifico, così come i poteri del commissario, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Sarà superato anche il sistema dei colori, così come terminerà l’obbligo del super green pass nei luoghi di lavoro per gli over 50. Niente certificazione verde nemmeno nei mezzi di trasporto pubblico locale, dove però servirà indossare le mascherine per un altro mese. Green pass base superato anche per entrare negli uffici pubblici, negozi, banche, poste e tabaccai, mentre nei ristoranti all’aperto non serviranno più certificati, mentre per i turisti non servirà la certificazione rafforzata per entrare nei locali al chiuso. Stadi e altre strutture di questo tipo potranno di nuovo essere occupate al 100% e accesso solo con il green pass base. Verranno eliminate anche le quarantene da contatto con un caso positivo al Covid-19. Solo chi avrà contratto il virus dovrà restare in autoisolamento, per chi invece è stato a contattato con un caso Covid dovrà indossare la mascherina per dieci giorni. Dal 1° maggio addio al green pass un po’ dappertutto. Sempre da questa data via l’obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso, anche a scuola. Il 15 giugno decadranno gli obblighi vaccinali per il personale scolastico, forze dell’ordine, militari e lavoratori degli istituti penitenziari. L’obbligo del vaccino resterà per il personale sanitario e le Rsa fino a fine anno. Dal 30 giugno termina anche lo smart working privato. Importanti novità per la scuola. Dal 1° aprile finisce la quarantena da contatto (isolamento solo per i contagiati). La Dad rimane dunque solo per chi risulta positivo al Covid-19. In tutte le scuole anche con quattro positivi l’attività prosegue in presenza (isolamento solo per i positivi), con l’utilizzo di mascherina ffp2 dai sei anni in su. Si torna anche in gita.

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