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Sentenza ex Zuccherificio, parola al Comune: “Ora un tavolo con Coop e Gabrielli”

Pubblicato il 26 Maggio 2022 10:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:01

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“Il Consiglio di Stato non conferma affatto la bontà dell’azione della precedente amministrazione, ma di certo dice che Gabrielli doveva essere della partita e che non è stata individuata in maniera precisa e puntuale la sua localizzazione”. Replica così il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, alle affermazioni del suo predecessore Nando Mismetti che, nelle scorse ore, aveva rivendicato la correttezza dell’operato della propria amministrazione sulla vicenda dell’ex Zuccherificio, riconosciuta dall’ultima sentenza del Consiglio di Stato. Affermazioni che l’assessore Marco Cesaro ha bollato come “altamente inopportune”, anche perché arrivate prima ancora che l’attuale sindaco si pronunciasse in merito alla vicenda. Da parte sua, quindi, Zuccarini replica e aggiunge anche un nuovo elemento, quello legato appunto alla figura di Gabrielli. “La sentenza del 24 maggio scorso era stata preceduta da altri due pronunciamenti del Consiglio di Stato, arrivati pochi giorni prima – prosegue il sindaco -, nei quali viene rimesso in gioco Gabrielli. Se fossimo andati avanti con l’accordo del 2019 tra Coop Centro Italia e Comune – ha quindi aggiunto – oggi ci troveremmo di fronte ad un nuovo contenzioso, perché Gabrielli ha sempre sostenuto di dover stare all’interno dell’area della Coop e una delle sentenze del Consiglio di Stato conferma tutto questo, tant’è vero che impone degli obblighi al Comune di Foligno. Gabrielli, quindi, ci avrebbe fatto causa e avrebbe vinto”. Zuccarini è così tornato a bollare come “illegittimo e monco” l’accordo del 2019, “accordo che – ha commentato – era stato fatto in fretta e furia per evitare di arrivare alle sentenze del Consiglio di Stato e con vantaggi solo ed esclusivamente per Coop, estesi anche all’ambito dei ‘Cipressi’, che è però totalmente slegato dal punto di vista urbanistico. Inoltre – ha aggiunto -, la viabilità nell’area dell’ex Zuccherificio sarebbe stata completamente stravolta, indirizzando tutto il traffico dal ponte della Vittoria verso via Mameli e via Trinci, congestionando una zona residenziale”. Questo, dunque, per Stefano Zuccarini il “grande risultato” ottenuto dalla sua amministrazione. Ora, però, la partita si riapre. “Non abbiamo mai interrotto i rapporti con Coop – ha quindi proseguito e siamo pronti a riprendere il confronto, a trattare in maniera libera, senza accordi capestro e ovviamente tenendo conto delle sentenze”. Per il sindaco, quindi, “si apre una nuova fase per la città” con l’amministrazione che si dice pronta a chiamare il presidente di Coop, Antonio Bomarsi. Altri due i punti toccati nel corso dell’incontro con la stampa, che ha visto presenti anche il vicesindaco Riccardo Meloni e gli assessori Marco Cesaro, Decio Barili e Michela Giuliani. In primis, la volontà di avviare una fase di partecipazione con la cittadinanza e poi l’esclusione di nuovi contenziosi. Questioni su cui la minoranza di centrosinistra chiede da mesi delucidazioni. “Il coinvolgimento della città avverrà sul futuro dell’ex Zuccherificio, per il quale – hanno ribadito – si apre ora un ventaglio di soluzioni per lo sfruttamento d’area, che rimane comunque della Coop. Torneremo a sederci al tavolo con Coop – hanno annunciato -, ma questa volta ci sarà anche Gabrielli”. E sul rischio di nuovi contenziosi replicano “ci sarebbe stato se avessimo portato avanti l’accordo”. “Se invece parliamo di un possibile contenzioso relativo all’annullamento dell’accordo – spiegano -, è plausibile pensare che Coop terrà conto del pronunciamento del Consiglio di Stato”.

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