“Non è vero che la raccolta differenziata a Foligno è calata del 3%”. Lo ha riferito il direttore generale di Vus, Marco Ranieri, nel corso della prima commissione consiliare di martedì 24 maggio. Quella incentrata sull’aumento delle tariffe Tari ma che, inevitabilmente, ha lasciato spazio anche ad altre questioni. Tra le quali, appunto, l’andamento della differenziata all’ombra del Torrino, rilanciato in aula dal consigliere del Partito democratico, Rita Barbetti. “La raccolta è calata di tre punti percentuali in altrettanti anni – ha detto la dem riagganciandosi in qualche modo ai dati recentemente pubblicati da Arpa -. È terribile che ci sia questa retrocessione”. “A noi risulta, al contrario, che sia calata dello 0,3% – ha risposto il diggì Ranieri -, stiamo ancora aspettando alcuni dati per un’analisi più puntuale, ma comunque i numeri sono diversi da quelli che ho sentito recentemente e la fotografia della situazione meno grave rispetto a quella sovente offerta dai social”.
Sottolineando poi come nel bilancio della differenziata incida, tra le altre cose, l’abbandono selvaggio dei rifiuti, Ranieri ha spiegato come la partecipata stia lavorando tanto per rimettersi in carreggiata, e non solo sul versante dell’igiene urbana. “Le criticità ci sono e nessuno ha mai detto che la società sia perfetta – ha dichiarato il direttore generale -, ma dal nostro insediamento, 180 giorni fa, abbiamo fatto e stiamo facendo un lavoro enorme”. Criticità a cui, stando a Ranieri, si potrà porre rimedio anche con il piano industriale su cui si sta ancora lavorando. “Non è segretato come più volte ho sentito dire, noi non nascondiamo niente – ha osservato -. Il fatto è che si parla di documenti di cui non si può discutere in piazza, quanto piuttosto nei cda aziendali. Documenti che – ha proseguito Ranieri – devono poi essere sottoposti all’approvazione dei soci. Insomma – ha detto – la gestazione del piano industriale non è segretata ma riservata, ci stiamo lavorando insieme ai soci e speriamo di poterlo approvare a breve”.