Moon in June: intimità e musica internazionale con Patti Smith

Intimità, bellezza e grande musica alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago. Questo quello che ha regalato uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione di Moon in June, quello con la “sacerdotessa” del rock, Patti Smith domenica 26 giugno. Non un maxi concerto, ma un’esibizione acustica su un singolare palco naturale, dove la grande autrice e interprete ha ripercorso i suoi oltre quarant’anni di carriera tra musica e poesia. Ad accompagnarla i figli Jackson Smith (alla chitarra) e Jesse (al pianoforte), oltre all’amico Tony Shanahan (al basso). Complice l’atmosfera della fortezza medievale, sono stati tanti i momenti di calore ed intimità regalati dall’icona del rock che, tra una canzone e l’altra, chiacchierava e dedicava dolci sorrisi ai suoi compagni di scena, rivolgendosi spesso direttamente al pubblico che non le ha mai staccato gli occhi di dosso. Una scaletta che non ha risparmiato applausi, ad iniziare da “Grateful” passando per “Wing” e “Dancing Barefoot”, fino ad infiammare le diverse generazioni presenti con l’immortale “Because The Night” e “People Have The Power”. Altro momento da incorniciare quello in cui Patti Smith rivela l’imminente compleanno della figlia Jesse. Ed allora eccola rivolgere il microfono al pubblico che senza esitazione inizia ad intonare per lei il tradizionale “Happy Birthday”. Jesse non si fa trovare impreparata e cattura la dedica con un video dal suo cellulare. Un’esperienza indimenticabile quella che Moon in June ha concesso a chi è riuscito ad assicurarsi la prevendita (l’evento è andato presto sold out) con questo grande nome internazionale della musica che ha impreziosito un Festival già di per sé ricco di novità. A valorizzare infatti l’atteso appuntamento di giugno (la prima edizione risale al 2015) quest’anno è stata la sua struttura itinerante, che non ha visto solo la tradizionale Isola Maggiore a far da scenario ai concerti, ma tutto il Trasimeno.