“Il Sentiero degli Ulivi – la fascia olivata Assisi-Spoleto” è nella top ten della classifica provvisoria dell’undicesima edizione del censimento nazionale Fai “I luoghi del cuore”. La principale area olivicola dell’Umbria che interessa il territorio di Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto si torva momentaneamente all’ottavo posto generale. Momentaneamente, sì, perché il censimento 2022, lanciato poco più di due mesi fa dal Fondo ambiente italiano, terminerà il 15 dicembre prossimo. Fino a quella data, quindi, chiunque potrà gratuitamente votare il proprio “luogo del cuore” da Nord a Sud del nostro Paese. Ad oggi, di voti, a livello nazionale, ne sono arrivati 300mila, tra online e cartacei. Un censimento del patrimonio culturale italiano che concentra l’attenzione su oltre 25mila luoghi unici per storia, arte e natura. Di fatto, basta un click sul sito www.iluoghidelcuore.it o una firma sui moduli di raccolta voti per provare a cambiare il destino di questi luoghi, in termini di processi recupero, restauro, tutela e valorizzazione. Alla fine del censimento, al primo, secondo e terzo luogo classificato andranno rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro.
E tra i luoghi umbri a far voce grossa anche a livello nazionale è, come detto, il “Sentiero degli Ulivi”. “Un esempio – dicono dal Fai – di ‘paesaggio culturale vivente’, un’opera combinata della natura e dell’uomo”. Luogo che può contare sul comitato “Tutti per il Sentiero degli Ulivi”, che riunisce rappresentanti delle sei amministrazioni comunali toccate dei settanta chilometri, le associazioni ambientaliste locali, il Cai, i produttori di olio, i rappresentanti di alcune aziende agricole e i volontari Fai di Foligno e Spoleto. E l’obiettivo della partecipazione al censimento “I luoghi del cuore” è quello di intervenire per migliorare la segnaletica e i pannelli informativi oltre alla sistemazione di alcuni punti pericolosi del percorso.
Dietro al “Sentiero degli Ulivi”, ottavo, come detto, al livello nazionale, tra gli altri luoghi ai primi posti della classifica provvisoria regionale ci sono il borgo di Piaggia, frazione di Sellano, ed il Duomo di Orvieto, che occupano rispettivamente 23esimo e 47esimo posto a livello italiano.
Il primo è un insediamento medievale ai piedi dei Monti Sibillini, tra Norcia e Spoleto, che si trova a quasi mille metri sul livello del mare e che vanta di un paesaggio fatto di flora e fauna incontaminate. Il comitato “Piaggia” da tempo cerca di opporsi allo spopolamento, auspica che il borgo possa rinascere e, per questo, torna a promuovere la raccolta voti al censimento “I luoghi del cuore” 2022. Piaggia che, tra l’altro, rientra nella classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi”, al cui vincitore, a fronte della presentazione di un progetto, spetterà un premio di 20mila euro.
Tra i luoghi umbri più votati, come detto, anche il Duomo di Orvieto, ossia la Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta. La chiesa madre delle diocesi di Orvieto-Todi e gioiello dell’architettura gotica dell’Italia centrale viene votata, in particolare, per il suo valore culturale.