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Bevagna, inaugurata la nuova scuola che ospiterà i bambini della primaria

Pubblicato il 12 Settembre 2022 08:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:40

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A Bevagna, una scuola tutta nuova per i bambini della primaria. Al netto, infatti, dei danni riportati con il terremoto del 2016 dall’edificio che ospitava, appunto, la scuola di San Francesco, nel borgo delle Gaite si era reso necessario trovare una sede dove delocalizzare le lezioni. E una sede è stata trovata, o meglio realizzata in via XXVIII Settembre. L’inaugurazione c’è stata sabato 10 settembre alla presenza, tra gli altri, del sindaco Annarita Falsacappa, che, a Rgunotizie, ha spiegato come sia stato un iter tutt’altro che semplice quello che ha portato alla realizzazione della nuova scuola in prefabbricato. “È stato complesso – racconta il primo cittadino di Bevagna – perché l’acquisto di un modulo dove trasferire le lezioni non era previsto all’interno di quel milione e 900mila euro destinati alla messa in sicurezza e all’adeguamento sismico dell’edificio scolastico danneggiato dal sisma. È stata dura, quindi, rintracciare una disponibilità economica tale da permetterci di realizzare questa nuova scuola ed evitare che i nostri piccoli fossero stati dirottati in altri spazi scolastici a Foligno – prosegue Falsacappa -, ma siamo riusciti ad inserire questa nostra esigenza nel Decreto emergenza del 2020 numero 180 del ministero dell’Istruzione ed ottenere così 562mila euro, ai quali il Comune ne ha poi aggiunti altri”. Un iter difficoltoso, insomma, tanto che l’amministrazione, in un primo momento ed avendo pochi margini di manovra, ha pure pensato di rinunciare ai quasi due milioni per la sistemazione della scuola danneggiata. Poi la svolta, come detto, con l’ottenimento dei fondi dal ministero. “E così oggi inauguriamo questa scuola prefabbricata – commetta dunque il sindaco -, in linea con le normative vigenti, con sistemi di riscaldamento e raffreddamento adeguati e con dieci aule spaziose e luminose”. Interni e non solo. No, perché la zona dove è sorta la nuova scuola è stata pure scelta in virtù dell’attiguo parco del Petrillo, un’ampia area verde di proprietà comunale che i piccoli potranno utilizzare per attività didattiche e ludiche. Un occhio di riguardo è stato poi riservato alla sicurezza: per accedere alla scuola, infatti, è stato realizzato un viale lungo il quale le auto non potranno circolare e si sta già lavorando per un adeguato spazio di sosta appena all’esterno del perimetro.

Uno stabile, quello appunto della nuova scuola che, parola di Falsacappa, oltre ad ospitare i seggi per il voto del 25 settembre prossimi, “avrà pure un ritorno per il futuro”. “Intanto – spiega il sindaco -, visto che abbiamo avuto anche il contributo per l’adeguamento sismico della scuola media, questo modulo, quando usciranno i bambini delle elementari, verrà utilizzato per la delocalizzazione proprio degli studenti delle medie. Inoltre, in questo luogo – aggiunge Falsacappa -, in prossimità del centro sociale di Bevagna, c’è anche il punto di raccolta in caso di calamità e quindi la struttura potrebbe essere all’occorrenza utilizzata per gli uffici della protezione civile. Per la città – osserva il primo cittadino – è una grande opportunità”.

I lavori per la scuola, lo ricordiamo, sono iniziati nel 2021 e sono stati condizionati dai rallentamenti per la pandemia prima, e per la guerra poi. E per quanto concerne, invece, i lavori sulla San Francesco, la consegna del cantiere è fissata per oggi, lunedì 12 settembre: “Il nostro obiettivo – evidenzia il sindaco – è di sollecitare il più possibile gli interventi in maniera tale che nel giro di un anno, massimo due, gli alunni possano rientrare nella sede appropriata”.

E mentre il vicesindaco Umberto Bonetti ha parlato di “plesso scolastico con un’apertura sul territorio realizzato grazie alla collaborazione di tutta la comunità”, Falsacappa non ha mancato di ringraziare, tra gli altri, oltre che chiaramente il suo vice, anche il responsabile dell’area tecnica, l’ingegner Paola Ferri, e tutto l’ufficio, l’area amministrativa e in particolare Tania Raponi, la polizia locale e i carabinieri, l’ufficio ragioneria, la dirigente scolastica, gli insegnanti, il personale Ata, i genitori e i bambini, don Claudio, presente per la benedizione della struttura, i volontari che accompagneranno i piccoli ogni mattina fino all’ingresso, il vicino Conad per l’aperitivo offerto al taglio del nastro e tutti coloro che, a vario titolo, hanno lavorato alla realizzazione della nuova scuola.

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