24.5 C
Foligno
domenica, Maggio 12, 2024
HomeCronacaTerzo polo ospedaliero Foligno-Spoleto: la Regione presenta il progetto

Terzo polo ospedaliero Foligno-Spoleto: la Regione presenta il progetto

Pubblicato il 4 Novembre 2022 15:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:30

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Elezioni, per Presilla tre liste per 72 candidati: “Adesione spontanea e continua al progetto”

Domenica mattina Alternativa popolare, Impegno civile e Per Foligno si sono ritrovati in via Mazzini per lanciare la squadra. Nei prossimi giorni il programma: “Nessuna promessa, ma impegno ad affrontare ogni problema in maniera chiara e costruttiva”

Amministrative, Più in alto scende in campo con i suoi: “Giusto mix per rappresentare la città”

A presentare i 24 nomi in lista alle amministrative di giugno insieme alla coalizione di centrodestra è stato Lorenzo Schiarea, attuale presidente in consiglio comunale. Ad intervenire anche Zuccarini, che rilancia: “Puntiamo a vincere al primo turno”

Caldo anomalo, le api umbre stanno bene ma la fioritura è partita in anticipo

A tracciare il quadro del comparto apistico del Cuore verde d’Italia il presidenti Apau, Luca Ciampelli. “Un repentino abbassamento delle temperature potrebbe essere un problema, ma è ancora presto per parlare di smielatura”

Mettere a sistema i 5 presidi ospedalieri di Foligno, Spoleto, Norcia, Trevi e Cascia, per un totale di 560 posti letto, individuando per ognuno una specifica mission in modo da garantire ai pazienti i giusti percorsi di cura: questo in sintesi l’obiettivo del Terzo polo ospedaliero dell’Umbria il cui progetto e le tappe per il percorso di attuazione, sono stati illustrati venerdì mattina in una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Donini a Perugia, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell’assessore alla Salute, Luca Coletto, del direttore regionale, Massimo D’Angelo, e del direttore della Usl 2, Massimo De Fino. 

“Questa programmazione – ha detto la presidente Tesei – è frutto di un lavoro corposo che, se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria, sarebbe già stato fatto due anni fa. Abbiamo ritenuto importante creare una rete con gli ospedali di Spoleto e Foligno al centro”. 

La presidente ha quindi ricordato l’altro importante percorso che è quello dell’elisoccorso “che stazionerà a Foligno e diventerà importantissimo per la gestione in particolare delle patologie tempo dipendenti e sarà di grande ausilio per i territori della Valnerina che per motivi logistici, hanno difficoltà a raggiungere in tempi brevi gli ospedali”. 

L’assessore Coletto ha evidenziato che “il Terzo Polo poggia su due gambe, Foligno e Spoleto, che avranno ognuno una specificità, con Foligno concentrato sull’emergenza e Spoleto sulla programmazione e con la presenza in entrambi dei Pronto soccorso”. 

Il tutto, come ha spiegato il direttore Massimo D’Angelo, per garantire la tutela della salute dei cittadini.

Nella nuova ottica quindi, ogni sede dovrà erogare prestazioni definite sulla scorta del modello organizzativo e specifiche per ogni presidio, evitando duplicazioni incongrue ed improduttive e non efficienti ed efficaci in termini assistenziali, nonché garantire risposte assistenziali congrue con il bisogno espresso e con il conseguente impegno assistenziale in termini di complessità e di urgenza, con prestazioni di qualità valutabili sulla base dei dati di esito e di professionalizzazione. 

Tutto ciò per favorire un approccio ed un percorso di cura omogeneo non condizionato dalla sede di accesso, con un miglioramento della presa in carico delle necessità di cura e favorendo una maggiore attrattività dei professionisti a cui dovrà essere garantita anche una crescita professionale. 

Nell’architettura del Terzo Polo l’ospedale di Foligno resterà un presidio per acuti sede di DEA di I livello, così come Spoleto, Norcia, ospedale con 20 posti letto, Trevi, ospedale riabilitativo con disciplina di neuroriabilitazione e di recupero e riabilitazione funzionale, Cascia ospedale riabilitativo con disciplina di recupero e riabilitazione funzionale. Spoleto perderà il punto nascite, mentre per Pediatria sarà prevista l’attività ambulatoriale a Foligno invece anche la degenza.

L’iter amministrativo per la realizzazione del Terzo polo ospedaliero prevede, dopo la deliberazione di recepimento del documento programmatorio, l’invio al Ministero della Salute per l’approvazione del documento e, in caso di positività, dovranno essere definiti i posti letto per disciplina negli ospedali, quantificati gli investimenti e le risorse. 

In contemporanea accanto al cronoprogramma di attuazione, dovrà essere nominata una commissione tecnica per il monitoraggio di realizzazione.

Articoli correlati