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“Gonzaga”, in un anno oltre 50mila presenze per i concorsi

Pubblicato il 20 Dicembre 2022 16:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:22

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“È stato un 2022 intenso durante il quale abbiamo invertito la tendenza degli ultimi anni caratterizzati dalla pandemia e stiamo lavorando per tornare proprio ai numeri pre Covid”. Con queste parole il comandante della caserma “Gonzaga” di Foligno, il generale di brigata Vincenzo Spanò, ha introdotto il consuntivo delle attività messe a segno dallo stesso Csrne nel 2022. Attività concorsuali, promozionali e di immagine illustrate durante una conferenza proprio nella struttura di viale Mezzetti.

I NUMERI – Nel dettaglio delle attività concorsuali, sono stati in totale 52.021 i candidati selezionati. Ben 19.722 quelli arrivati a Foligno per le prove scritte, 13.643 per quelle fisiche e 508 per le prove orali. Numeri in cresta se confrontati al recente passato contraddistinto dalla pandemia. Tanto per capirci, con gli oltre 50mila candidati selezionati nel 2022 ci si sta riavvicinando ai circa 70mila del 2018. Ancor più nel dettaglio delle statistiche concorsuali dell’anno che sta per volgere al termine, sono state 5.962 le domande gestite dal Centro per gli ufficiali al netto dei 146 posti a concorso. Sono state invece 6.844 quelle presentate da aspiranti sottufficiali per 241 posti. Ed oltre ai concorsi per sergenti e per l’ingresso nelle scuole militari Nunziatella e Teuliè, un lavoro importante è stato messo a segno anche per i Vfp4 e Vfp1: in quest’ultimo caso con 30.159 domande presentate per 9.373 candidati transitati lungo viale Mezzetti. “Si nota un divario tra domande presentate e candidati che poi effettivamente arrivano per le prove – ha commentato il generale Spanò -, siamo a lavoro per analizzare le dinamiche dietro questo trend e per colmare quindi il gap. Anche perché – ha aggiunto – più concorrenti si presentano, migliore è la selezione e migliore quindi sarà la qualità degli stessi candidati selezionati”.

INFORMATIZZAZIONE – Ma il 2022, per il Csrne, è stato anche quello del consolidamento dell’ambizioso progetto di informatizzazione del processo di selezione. Quel progetto, nato nel 2019 ed inaugurato ufficialmente, al termine di un periodo di sperimentazione, a marzo scorso, che garantisce tutela della privacy del candidato, sicurezza dei dati, massima trasparenza e flessibilità. Il tutto anche attraverso la creazione di un’info-struttura autonoma e l’integrazione immediata dei risultati di tutte le prove in forma digitalizzata mediante una “cartella virtuale” del candidato. “L’informatizzazione è per noi un elemento importante”, ha commentato Spanò spiegando come ora l’obiettivo sia quello della sua implementazione anche per ciò che riguarda le prove preselettive di cultura generale grazie all’utilizzo di dispositivi mobili. “I concorrenti non troveranno più un foglio cartaceo per svolgere la prova – ha spiegato il comandante -, piuttosto dei tablet appositi che intendiamo acquistare. Stiamo contestualmente lavorando alla costruzione di un software che, in questo senso, gestisca le fasi di selezione – ha poi aggiunto -, l’obiettivo è di ultimare tutto nel biennio 2023-2024”.

SCUOLE – Relativamente alle scuole, la caserma “Gonzaga”, ormai dall’anno scolastico 2016-2017, ospita al suo interno le classi di quegli istituti danneggiati dal sisma. Nell’anno scolastico corrente, sono 7 quelle che svolgono le lezioni in viale Mezzetti, tutte della primaria “Piermarini”, per un totale di 110 alunni. 885 dal 2016 ai quali sono state messe a disposizione le aule al piano terra del Centro e l’area polifunzionale presso gli impianti sportivi. “È un bellissimo scambio con la scuola – ha sottolineato Spanò – perché cerchiamo di coinvolgere i ragazzi nelle nostre attività. Stando a quanto ci ha comunicato il Comune – ha proseguito – la nostra disponibilità dovrebbe durare fino all’anno scolastico 2023-2024”.

CONCORSI ED ATTIVITÀ CON ALTRE AMMINISTRAZIONI – Rispetto all’unica giornata concorsuale o di apertura del Centro concessa nel 2021, anche qui si registra un aumento. Basti pensare, per esempio, alle 28 giornate (tra ottobre e marzo prossimo) per concorsi vari riservate alla Regione Umbria. “Anche questa è un’attività importante – ha evidenziato Spanò – perché nel Cuore verde d’Italia non è facile reperire posti come le nostre aule”.

OCCHI AL FUTURO – L’anno non è ancora finito, ma la “Gonzaga” già guarda al biennio 2023-2024, quello in cui, tra l’altro, ricorreranno il 150esimo anniversario della costruzione della caserma ed il 140esimo dell’entrata in funzione. “Ipotizziamo, in generale, una serie di eventi a cui stiamo lavorando – ha detto comandate del Centro – puntando alla collaborazione con l’amministrazione comunale, l’Ente Giostra Quintana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e varie associazioni cittadine”.

Lo stesso Spanò, in chiusura, ha ribadito come il Csrne si ponga ancora come punto di riferimento per le attività concorsuali delle forze armate: “Siamo all’avanguardia – ha detto – e credo sia un orgoglio per noi, ma chiaramente anche per tutta la città di Foligno”.

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