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“Elettra”, trenta anni dopo la tragedia di Euripide trasforma di nuovo il “Torti”

Pubblicato il 29 Gennaio 2023 12:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:15

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C’è una foto nel foyer del teatro “Torti” di Bevagna. È un’immagine del 1994, in cui la platea è totalmente ricoperta di terra, creando un’ambientazione unica. Nessun fotomontaggio, bensì l’allestimento per l’Elettra di Euripide del registra Massimo Castri. Uno scatto talmente affascinante, quello appeso nel ridotto del “Torti”, che incuriosisce tutti coloro che quotidianamente visitano il teatro cittadino. Oggi, a trenta anni di distanza, quello spettacolo torna in scena grazie all’impegno di un’intera città, che ha visto in prima linea la Pro Loco di Bevagna, il Comune e l’associazione Agape Teatro. Il tutto, sostenuto dai Fondi Por Fesr Umbria 2014-2020 arrivati attraverso Sviluppumbria. E, come trenta anni fa, il “ritorno alla terra” di Elettra sarà accompagnato da nomi prestigiosi del panorama teatrale. Dalla regia di Francesco Bolo Rossini al cast di attori composto, tra gli altri, da Deniz ÖzdoğanMauro Racanati e Olga Rossi. A loro, si aggiungono tante figure umbre e bevanati, che metteranno a disposizione le loro competenze per rendere ancor più unico il nuovo “Elettra. Ritorno alla terra”. Si tratta di Daniele GelsiLidia Trecento e Valerio Tiberi che avranno ruoli cruciali sul fronte dei costumi delle scene e delle luci. Sempre per le luci, prezioso l’apporto di Mauro e Michele Palini. Sabato 28 gennaio la prima “sold out” di “Elettra”, in un teatro “Torti” completamente trasformato. Via le poltroncine, terra dappertutto, scenografia da lasciare a bocca aperta e, sullo sfondo, l’opera di un’altra eccellenza locale: un evocativo dipinto del maestro Luigi Frappi. “Da sempre portiamo avanti la cultura in varie forme e sfaccettature – esordisce Giulia Pasqualoni, presidente della Pro Loco di Bevagna -. Siamo molto legati a Elettra e abbiamo pensato di rimettere in scena uno spettacolo che nel 1994 ebbe un grande successo”. E un primo risultato è già arrivato. È quello di aver stretto un’intera comunità attorno alla produzione e al cast. “La funzione primigenia del teatro è la restituzione alla cittadinanza e qui a Bevagna è stata un’avventura incredibile – racconta il regista Francesco Bolo Rossini, presente trenta anni fa a Bevagna per l’Elettra di Castri -. In tutto questo tempo in cui abbiamo lavorato, dentro al teatro sono passati tanti bevanati che ci hanno aiutato in varie forme. Abbiamo sentito il calore della comunità e vogliamo restituire a Bevagna tutto ciò che ci ha trasmesso. Anche sotto il profilo professionale è stato un grande viaggio, visti gli attori e il personale coinvolto, ai quali si aggiungono ben tredici repliche per un progetto estremamente ambizioso”. La tragedia greca di Euripide è ancora oggi di grande attualità. Faide familiari, sacrifici e lotte tra popoli che sono simili, vicini, fratelli. “Se l’uomo vuole emanciparsi da questo modo di vivere, deve avere il coraggio di spezzare la catena con un atto contrario – sottolinea il regista -. Si tratta di uno spettacolo con i crismi dell’opera lirica”. L’idea nasce alcuni anni fa e ha visto l’impegno in prima persona di Rita Galardini, responsabile del progetto. Al fianco degli attori principali ci sarà una squadra di 20 performers coordinati da Agape Teatro di Bevagna: attori, cantanti e ballerini con musiche dal vivo e coreografie curate da Danilo Tamburo e Veronica Taccucci. “È un progetto accolto in maniera molto positiva dalla Regione – spiega Marco Gasparrini, assessore alla cultura di Bevagna -, che ha deciso di sostenerlo in maniera importante anche perché viene messo in risalto il ‘genius loci’ del territorio, la vitalità dell’associazionismo e della cultura”. “Quando ho visto tutto questo sforzo comune per un progetto così ambizioso – racconta l’attrice Olga Rossi (Clitennestra) – mi sono chiesta se fosse un prodotto della Disney, che alla fine rappresenta sempre un sogno”. Per Deniz Özdoğan (Elettra) si tratta di un “progetto pieno di padri e che ha in sé una grande energia difficile da trovare nel resto d’Italia. È il momento di fare spazio ai giovani, per sentire cosa hanno da dire, per un nuovo momento nel mondo e nella storia capace di portare buoni frutti”. “Spesso – rimarca Mauro Racanati (Oreste) – in ‘teatrese’ si parla di comunità. Ecco, qui a Bevagna per la prima volta ho compreso il significato di questo termine, mi sono dimenticato di me e ho iniziato a sentire le storie di tutti”. Ai professionisti del teatro si aggiungono, come detto, i tanti appassionati bevanati, che da anni s’impegnano per la cultura e che, proprio grazie alle rappresentazioni, sono stati protagonisti di un importante percorso di crescita. “Per Agape Teatro, realtà partita nel 2008 – spiega Davide Gasparrini, direttore artistico dello spettacolo –, è un punto di arrivo. Venivamo da una situazione di amicizia e ora, nell’ultimo periodo, ci siamo invece confrontati con professionisti che ci hanno formato”. E non sarà certo facile unire alla recitazione anche la musica dal vivo e le coreografie. “La Grecia è stata la madre della musica occidentale e per scegliere cosa suonare – afferma Danilo Tamburo – ho deciso di riprendere quanto ho studiato in conservatorio. È stato poi facile immaginare di prendere spunto da quanto fatto nei secoli, come ad esempio ciò che nel Barocco e nel Rinascimento è stato ripreso del teatro greco”. “È stato un mettersi al servizio delle arti – sostiene la coreografa Veronica Taccucci -. Si è trattata di una sfida, che ci ha portati a fondere diverse arti, diversi stili musicali e culturali. Il ruolo della danza deve essere quello di empatizzare il lavoro degli attori e della musica, mettendo da parte i tecnicismi per far emergere l’espressività del danzatore”.

 

INFO E BIGLIETTERIA – Per informazioni è possibile contattare la Pro Loco di Bevagna dal mercoledì alla domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. Telefono 3792980055, email: info@prolocobevagna.it. Dopo il debutto – sold out – di sabato 28 gennaio, “Elettra. Ritorno alla terra” tornerà in scena nel pomeriggio di domenica 29 gennaio. Poi, altre repliche sono previste il 4-5-18-19 febbraio. È possibile acquistare i biglietti online su www.eventbrite.com/cc/elettra-ritorno-alla-terra-1487269.

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