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Sicurezza stradale a San Giovanni Profiamma, Gammarota: “Comune disinteressato”

Pubblicato il 17 Marzo 2023 10:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:07

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“Il vicesindaco Riccardo Meloni ha risposto in modo vago alla mia ultima interrogazione dimostrando il non interessamento dell’amministrazione per la frazione di San Giovanni Profiamma”. Le parole sono del consigliere di Foligno 2023, Mario Gammarota, e il riferimento è alla risposta offerta nell’ultimo consiglio comunale dal vicesindaco ed assessore ai Lavori pubblici folignate. Un’interrogazione, lo ricordiamo, sull’incuria e sicurezza stradale nella frazione, appunto, di San Giovanni Profiamma. Temi rispetto cui si sta occupando da tempo lo stesso Gammarota. Ed è proprio il consigliere di minoranza di palazzo Orfini Podestà a riavvolgere il nastro, ricordando come, già nell’aprile del 2021, avesse presentato “la prima mozione per chiedere interventi urgenti in via Case Basse, dove i cittadini residenti hanno persino difficoltà ad uscire di casa a piedi o con le auto a causa del transito sostenuto dei veicoli che rende anche insicuro ovviamente anche il passeggio”. In quell’occasione, ricorda sempre Gammarota, “il sindaco aveva dichiarato a mezzo stampa che erano stati stanziati 12mila euro per dei dossi lungo la via per limitare la velocità delle auto”. Ma visto che “dopo un anno e mezzo, nessun intervento era stato fatto”, l’esponente di Foligno 2030 aveva “presentato un’interrogazione in merito alla quale – spiega – mi ha risposto il vicesindaco Meloni lo scorso gennaio, dicendo che l’amministrazione aveva risolto i problemi di via Case Basse posizionando un solo dosso in prossimità di via Allegri 2, sbagliando e confondendo anche la strada”. Per Gammarota, “siamo veramente alle comiche”. Ma piuttosto che sorridere, il consigliere si dice “preoccupato dei tanti problemi della frazione”, rispetto cui ha appunto ripresentato un’ulteriore interrogazione sempre “sulla viabilità e le incurie di via Allegri (con 2-3 punti critici in prossimità dei nncc 28-32 e del Molino Bordoni), via Brunelleschi, via Amedei e via Dalla Chiesa, compreso l’attraversamento critico delle scuole”. E qui si torna all’ultimo consiglio comunale: “Meloni ha risposto in modo vago – osserva Gammarota -, quando invece delle risposte dovrebbero essere date proprio ai tanti cittadini preoccupati, quotidianamente, della propria incolumità sin dall’uscita di casa”. Al netto pure di “numerosi incidenti, per ora ancora non gravi”, il consigliere di Foligno 2030, spera quindi che “l’amministrazione non aspetti le tragedie per intervenire”. E a sostegno della tesi secondo cui, riportando le sue dichiarazioni in consiglio comunale, “San Giovanni Profiamma è una zona della città lasciata un po’ a se stessa”, Gammarota non manca di sottolineare come “l’amministrazione già conosca tutti questi problemi dal dicembre del 2019, quando – dice – in pompa magna si recò nella frazione e in un’assemblea promise interventi rapidi”. “In quell’occasione – conclude il consigliere d’opposizione – i cittadini consegnarono pure una raccolta firme, e anche oggi un’altra raccolta è partita”.

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO – Questa, di fatto, la posizione di Gammarota dopo le dichiarazioni di Meloni in consiglio comunale. Vicesindaco che, rispondendo appunto all’interrogazione, ha fatto un quadro della situazione viabilità a San Giovanni Profiamma. Nel dettaglio, per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali rialzati in via Allegri e via Brunelleschi, l’assessore ai Lavori pubblici ha spiegato come, con una determina del novembre 2022, “l’amministrazione ha affidato posa in opera di due attraversamenti pedonali rialzati, infatti uno – ha detto – è stato utilizzato perché a gennaio 2023 è stato installato all’altezza del civico 2 di via Allegri, fronte chiesa all’ingresso della frazione”. Sulla richiesta poi di specchietti parabolici, Meloni ha evidenziato come “non siano dispositivi previsti dal Codice della strada” e che “da diversi anni il Comune li installi solo in intersezioni tra strade pubbliche comunali o nei casi in cui esistano evidenti limitazioni alla visibilità”. “La visibilità degli accessi privati nell’immissione su strade comunali – ha aggiunto in questo senso – rimane competenza del proprietario”. Meloni ha quindi parlato di zone 30, evidenziando come “seppure non vi sia ad oggi previsione, anche nel Pums, di istituirle per le vie in argomento, non è esclusa la possibilità di disporre con apposita ordinanza il limite di velocità per le auto di 30 chilometri orari: sarà una riflessione – ha concluso – che affronteremo”. Tra le questioni su cui Meloni si è espresso in consiglio comunale, anche il manto stradale di via Dalla Chiesa: “Si provvederà a far controllare le caditoie stradali – ha annunciato il vicesindaco -, a sistemare quelle non perfettamente in quota e a sostituire quelle danneggiate. Poi – ha proseguito – si effettuerà la pulizia dei piazzali e la chiusura delle buche esistenti”. Per quanto riguarda invece l’asfalto della traversa di via Allegri, Meloni ha sottolineato come “in prossimità del numero 9 sia stata interessata dalla realizzazione del nuovo impianto idrico da parte di Vus Spa” e che, “per la risoluzione delle problematiche evidenziate è stata sollecitata l’azienda ad effettuare i lavori di ripristino necessari”. Infine, relativamente alla bretella realizzata in prossimità della scuola dell’infanzia e degli impianti sportivi per migliorare la viabilità, il vicesindaco ha spiegato come “nel bilancio non è attualmente possibile prevedere dei finanziamenti per la realizzazione del marciapiede, ma è evidente – ha concluso – che si tratta di un problema già stato attenzionato”.

Critico Gammarota, tra le altre cose nella replica in consiglio comunale, sulla decisione di posizionare il dosso in via Allegri 2, dove “non c’è la criticità più importante”: “Chi ha deciso di metterlo lì – ha chiesto il consigliere – e con quale criterio?”.

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