Dovrà scontare una pena di 4 anni e 5 mesi e pagare una multa di 1.600 euro, un 42enne arrestato dai carabinieri della stazione di Foligno che hanno così dato seguito ad un provvedimento del Tribunale di Spoleto. L’uomo, di origini italiane, è stato rintracciato nella propria abitazione e, dopo essere stato portato in caserma per gli accertamenti di rito, è stato condotto nel carcere di Spoleto. I reati contestati al 42enne risalgono al periodo tra il 2014 e il 2015. Tre, in particolare, gli episodi per i quali è ritenuto colpevole. Il primo fa riferimento al 2014, quando l’uomo era entrato all’interno del cortile di un’abitazione e lì, dopo aver infranto il finestrino di un’auto, aveva rubato una borsa per poi allontanarsi a bordo di un ciclomotore. Nel secondo caso che gli viene contestato, invece, era stato sorpreso dal legittimo proprietario, mentre cercava di rubare dall’interno del proprio garage una lavatrice. Dopo una breve discussione tra i due, il 42enne aveva spintonato la vittima facendola cadere in terra per poi darsi alla fuga. Il terzo e ultimo episodio risale al 2015. In quel caso il 42enne era entrato in una lavanderia di Foligno, impossessandosi del portafogli della titolare, poggiato sotto il bancone. Al momento del furto la donna si era temporaneamente allontanata per recarsi nel retro dell’esercizio commerciale. Il portafogli era stato rinvenuto da una passante nella frazione di Borroni. Al suo interno, però, mancavano 290 euro. E così, a seguito dei diversi reati contestati all’uomo i militari in servizio nella caserma di via Garibaldi lo hanno rintracciato nella propria abitazione e – come detto – lo hanno arrestato, trasferendolo nel carcere spoletino come disposto dall’autorità giudiziaria e dove, ora, dovrà scontare la condanna in via definitiva a 4 anni e 5 mesi, a cui si aggiunge il pagamento di una multa per 1.600 euro.
I carabinieri di Foligno in servizio
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