Sei ore. Sono quelle che hanno a disposizione gli studenti del quinto superiore, chiamati ad affrontare oggi (mercoledì 21 giugno, ndr) la prima prova scritta degli esami di Maturità. È la prova d’italiano, che in queste ore sta vedendo impegnati anche 7.500 studenti umbri, chiamati in questi giorni all’ultimo sforzo per raggiungere il diploma. Sette le tracce selezionate dal ministero dell’Istruzione: due tracce per l’analisi del testo, tre per il testo argomentativo e le ultime per il tema di attualità. Per quanto riguarda l’analisi del testo, gli studenti chiamati a confrontarsi con la poesia “Alla nuova Luna” di Salvatore Quasimodo e con il romanzo “Gli indifferenti” di Alberto Moravia. Il testo argomentativo vedrà, tra le opzioni, l’opera “L’idea di nazione” di Federico Chabod, il libro “Dieci cose che ho imparato” di Piero Angela e un brano tratto da “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci. L’ultima opzione è quella legata al tema di attualità, con l’articolo del saggista Marco Belpoliti uscito su Repubblica nel 2018 dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp” e la lettera aperta all’ex ministro all’Istruzione, Patrizio Bianchi, inviata durante il Covid-19 dal mondo accademico. La Maturità 2023 torna alla “normalità” dopo le formule sperimentate nel periodo pandemico. Dall’Umbria arriva anche la storia di Imelda Starnini, novantenne di Città di Castello che siede sui banchi di scuola per ottenere il diploma. Classe ’33, la signora Imelda affronta l’esame di Maturità all’istituto paritario San Francesco di Sales e vuole coronare il sogno della vita: diventare una maestra, almeno sulla carta.
IL SALUTO – “L’esame di maturità rappresenta una tappa importantissima nell’esperienza formativa dei nostri giovani. Il primo momento che apre le porte verso i corsi universitari e di alta formazione. Un passaggio importante quindi, anche perché dopo la maturità arriva la scelta del proprio futuro professionale”: così l’assessore regionale all’Istruzione, Paola Agabiti, augura agli studenti umbri un buon inizio degli esami di maturità. “Auguro a tutti i nostri giovani studenti impegnati negli esami di maturità – afferma l’assessore Agabiti – di vivere le prove che li attendono in questi giorni con la giusta serietà, ma anche con la gioia e l’emozione di aprirsi a nuove esperienze, con la consapevolezza che la formazione, lo studio e la conoscenza in generale, rappresentano i pilastri per diventare bravi professionisti”.