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Giano, presentato il progetto della nuova scuola: intervento da oltre 3 milioni

Pubblicato il 10 Luglio 2023 14:39

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Innovazione, sostenibilità, sicurezza e inclusività: sono i criteri che porteranno alla realizzazione del nuovo edificio dell’Istituto secondario di secondo grado Ipc di Giano dell’Umbria. La Provincia di Perugia ha, infatti, ottenuto un finanziamento di 3 milioni e 456mila euro per l’attuazione degli interventi previsti dal Pnrr nell’ambito della “Missione 2 – Componente 3 – Investimento 1.1 ‘Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici’”. Il progetto, che prevede la demolizione e la ricostruzione dell’edificio, è stato presentato negli scorsi giorni, all’interno della sede scolastica stessa, nel corso di un incontro a cui hanno partecipato la presidente della provincia di Perugia, Stefania Proietti, affiancata dalla consigliera delegata in materia, Erika Borghesi, e dal dirigente del Servizio progettazione edilizia, Andrea Rapicetta, il sindaco di Giano dell’Umbria, Manuel Petruccioli, il dirigente scolastico dell’Istituto omnicomprensivo Giano-Bastardo, Maurizio Madonia Ferraro, i due progettisti, Stefano e Antonio Scalabrino, e i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, tra cui Miriam Lepore che cura le campagne di comunicazione dei progetti finanziati nell’ambito del Pnrr legati alla riqualificazione delle scuole.

“Abbiamo deciso di investire energie e risorse in un progetto che il Ministero ha voluto premiare e ne siamo orgogliosi – ha detto la presidente Proietti -. Questo spazio presto si trasformerà in un edificio a consumo di energia zero, con delle soluzioni assolutamente innovative. Un’altra parte del complesso, una palazzina risalente agli anni Venti, dove si trovavano gli uffici della centrale termoelettrica, verrà mantenuta e riqualificata con altri fondi. Diventeranno così due corpi di un unico campus, con uno spazio aperto di collegamento, che vivrà anche oltre l’orario scolastico, per dare sia ai ragazzi che alla comunità la possibilità di vivere questo luogo e tenerlo vivo. Protagonisti di questo traguardo – proseguito Stefania Proietti – saranno i giovani che da qui, auspichiamo, spiccheranno il volo verso il loro futuro professionale. Crediamo – ha quindi concluso – che questo possa diventare un progetto pilota per le nostre scuole, puntando sulla scuola che è il nostro futuro già nel presente”.

Cronoprogramma alla mano, per rispettare le stringenti tempistiche dettate dal finanziamento,  l’avvio dei lavori dovrà avvenire entro il 31 marzo prossimo e la conclusione entro il 31 marzo 2026. All’interno dell’edificio gli spazi godranno di un elevato livello di accessibilità. Il polo di servizio al quartiere comprende la sala polivalente/biblioteca con accesso  indipendente anche fuori dall’orario scolastico. Gli spazi a piano terra con i laboratori didattici, previsti dal  programma funzionale, potranno essere usati in molti modi (piccole mostre, workshop, ecc.) e aggregabili tra loro con pareti mobili. Gli ulteriori laboratori al piano primo potranno ospitare attività didattiche o consentire accorpamenti con  la massima flessibilità d’uso. Le aule destinate alla didattica, sono previste al terzo livello. L’accessibilità e la fruibilità degli spazi sarà garantita anche per gli utenti con difficoltà  motorie, ipovedenti e con disabilità in generale

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