È stato notato mentre girovagava all’interno della stazione ferroviaria di Foligno. Il cane, di grossa taglia, era stato abbandonato dal proprietario che, dopo averlo lasciato nello scalo cittadino, era salito su un treno ed era andato via. Ad intervenire per mettere in sicurezza l’animale, che correva il rischio di essere investito dai convogli in transito, sono stati gli agenti della polizia ferroviaria, coordinati dal comandante Alessandro D’Antoni. Dopo averlo portato all’interno dei loro uffici, i poliziotti hanno visionato le immagini dell’impianto di sicurezza, grazie alle quali sono riuscite a vedere come il cane fosse entrato in stazione insieme ad una persona che, una volta dentro, lo aveva liberato dal guinzaglio per poi allontanarsi – come detto – a bordo di un treno. Grazie anche all’intervento della polizia veterinaria di Terni e mediante il microchip, è stato individuato il legittimo proprietario che, poco più tardi, pentitosi del gesto, è tornato in stazione per recuperarlo. Sentito dagli agenti, ha riferito di avere difficoltà ad occuparsene. L’uomo è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per abbandono di animali. Parallelamente il personale della Polfer si è attivato per trovare una struttura a cui poter affidare il cane. L’intervento rientra nei controlli effettuati dalla polizia ferroviaria che, in concomitanza con il ponte di Ferragosto, si sono intensificati in tutti gli scali della provincia di Perugia. Il bilancio della attività condotta negli scorsi giorni è di 425 persone controllate, di cui una indagata in stato di libertà, 24 servizi di vigilanza effettuati in stazione e 4 a bordo treno con 8 convogli scortati.
Agenti Polfer alla stazione di Foligno
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