34.4 C
Foligno
sabato, Luglio 19, 2025
HomeAttualitàFoligno, Barbetti denuncia: “Mi hanno vietato di presentare un libro in biblioteca”

Foligno, Barbetti denuncia: “Mi hanno vietato di presentare un libro in biblioteca”

Pubblicato il 12 Ottobre 2023 15:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Capitan Loreto lavori in corso sulla rete idrica

La parte alta della frazione spellana è attualmente interessata da interventi di manutenzione straordinaria con la sostituzione di tratti dell’acquedotto per 600mila euro

Svincolo Foligno nord, auto prende fuoco

L’episodio nel pomeriggio di venerdì 18 luglio, all’altezza della diramazione per Perugia e Spoleto: non si registrano feriti. Sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia stradale

A Foligno proseguono i tour gratuiti alla scoperta di Piermarini

Il prossimo appuntamento è in programma per sabato 19 luglio. Dopo la tappa alla mostra ospitata a palazzo Trinci, la visita proseguirà nei luoghi in cui ha vissuto il celebre architetto e ai monumenti a lui dedicati

Si dice “discriminata e censurata” la consigliera comunale di minoranza in quota Pd, Rita Barbetti, dopo che le è stato vietato di presentare un libro sulla mitologia greca alla Biblioteca dei ragazzi. L’esponente “dem” era stata invitata da Anna Martellotti e Mirco Porzi, autori di “Le forbici di Atropo”, a presenziare alla presentazione del volume in virtù della sua esperienza di insegnante di latino e greco, ma secondo quanto riportato dalla stessa Barbetti sarebbe stato posto un veto sul suo nome in virtù del suo ruolo politico all’interno della città. “Quando si stava procedendo a formalizzare la richiesta di utilizzo dello spazio ed è stato indicato il mio nome per la presentazione, è  scattato il veto” racconta Rita Barbetti, che aggiunge: “Ovviamente si è detto che qualunque altro politico non avrebbe potuto presentarlo in quel luogo, per tentare di giustificare l’ostracismo”. Un veto che la consigliera comunale bolla come “arbitrario, ingiusto, lesivo del diritto di un cittadino di poter esercitare le sue funzioni”. “Oltre che svolgere il ruolo di consigliera – si chiede, dunque, Rita Barbetti – potrò anche continuare ad essere una cittadina comune che ha svolto studi di latino e greco? Perché dovrei essere discriminata e censurata proprio nella mia attività prevalente? Mi chiedo – conclude – se una persona che svolge il ruolo di consigliere comunale può essere contemporaneamente un cittadino comune. O se mi si può vietare di parlare in un luogo pubblico di proprietà del Comune per il fatto di essere una consigliera comunale di minoranza”. 

Articoli correlati