È seguendo le tracce di sangue lasciate in terra che i carabinieri di Foligno sono riusciti a risalire all’autore di un’aggressione avvenuta a inizio mese. Le indagini della Sezione operativa sono partite dopo l’arrivo in ospedale di un 30enne albanese, giunto al pronto soccorso con una ferita da arma da taglio alla mano sinistra, per la quale si è reso necessario un intervento chirurgico con prognosi di 40 giorni. Durante la visita, il ragazzo aveva riferito ai medici di essere stato aggredito. Una volta raccolta la testimonianza dell’albanese e dei suoi familiari, i militari della Compagnia di Foligno, guidata dal comandante Giuseppe Agresti, hanno iniziato a ricostruire tutti i movimenti della giornata. La svolta è arrivata grazie al ritrovamento, nella zona residenziale di Prato Smeraldo, di una traccia di sangue che, partendo dall’abitazione della vittima, terminava 250 metri più in là, di fronte al portone d’ingresso di un’altra casa. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di ricostruire la probabile dinamica di quanto avvenuto. Vittima e aggressore si erano incontrati in un bar della zona, conversando tranquillamente. All’uscita dal locale, mentre stavano rientrando a piedi verso le rispettive abitazioni, hanno iniziato a discutere e insultarsi a vicenda. La situazione è poi degenerata quando l’aggressore ha colpito la vittima con un pugno al volto facendolo cadere a terra. Rientrato a casa, l’uomo – un 55enne italiano – è di nuovo uscito in strada con un coltello da cucina in mano, cercando di colpire il 30enne. La vittima, ancora a terra per il pugno subito, con la mano sinistra è riuscito a parare il fendente procurandosi il taglio, per poi alzarsi, dirigendosi verso la propria abitazione per essere soccorso dai familiari e portato in ospedale. Durante la fuga verso casa, con la mano sanguinante, si è creata la scia di sangue, che ha permesso ai carabinieri di risalire all’identità dell’aggressore, identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per il reato di lesioni personali aggravate ed omissione di soccorso.
Lite in strada finisce a coltellate: aggressore trovato grazie alle tracce di sangue
Pubblicato il 28 Novembre 2023 11:13
Il maggiore Giuseppe Agresti
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