Si è spento all’età di 92 anni l’avvocato Stefano Menicacci. Ex deputato del Movimento sociale italiano, era originario di Foligno anche se da anni risiedeva oramai a Roma. Nello scorso mese di luglio finì agli arresti domiciliari per false informazioni a pubblico ministero, aggravate dall’aver mentito in un procedimento per strage relativamente a un possibile “progetto fascista” contro la magistratura. I funerali si svolgeranno a Foligno nella giornata di martedì alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Infraportas, in piazza San Domenico. In queste ore è arrivato il cordoglio del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. “Esprimo a mio nome e dell’intera amministrazione comunale le più sentite condoglianze alla famiglia dell’onorevole Stefano Menicacci – scrive in una nota il primo cittadino – amico carissimo, uomo politico di lungo corso, brillante avvocato penalista, tra i primi sostenitori della Giostra della Quintana e profondo conoscitore della storia di Foligno, sua città natale, alla quale è rimasto sempre particolarmente legato. Stefano Menicacci ha potuto vantare una significativa carriera politico istituzionale: figura di primo piano nel panorama nazionale, fu deputato della Repubblica Italiana dal 1968 al 1979 nella V, VI e VII legislatura sempre in rappresentanza dell’Umbria; componente di sei commissioni parlamentari. Ricordo – prosegue Zuccarini – un amico di grande rigore morale e coerenza ed un politico di straordinaria cultura, vivacità intellettuale ed amore per il proprio territorio e la sua gente, che non ha mai mancato, sino all’ultimo, di avanzare proposte, dispensare consigli e spunti di riflessione. È una scomparsa che lascia un vuoto in me ed in tutte le persone che hanno avuto modo di conoscerlo bene ed in particolar modo ai suoi familiari e parenti ai quali rinnovo profondo cordoglio”.
Stefano Menicacci durante un'intervista a Report
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