Maltrattamenti nei confronti della compagna, 35enne finisce in manette. L’ultimo episodio di ferocia lo scorso 25 novembre, proprio in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.
È stata in quell’occasione che la vittima, in seguito all’ennesima aggressione fisica che le aveva provocato lesioni giudicate guaribili in 14 giorni, aveva deciso di andare via di casa. Prima di allora, il suo aguzzino si era lasciato più volte andare a gravi minacce, aggressioni verbali e fisiche contro la donna, anche durante il periodo di gravidanza.
I numerosi episodi di violenza erano proseguiti anche in seguito alla nascita del bambino, causando nella donna un profondo stato d’ansia e paura nei confronti del compagno. E, nonostante la decisione di andare via di casa, la donna ha dovuto fare i conti con aggressioni verbali ancor più intense: l’uomo infatti aveva iniziato a mandarle numerosi messaggi in cui minacciava di dare fuoco a casa e persino di sfregiarla.
Esasperata dalla situazione, la vittima ha deciso di chiedere l’intervento della polizia di Stato. Gli agenti del commissariato di Foligno guidati dal vice questore Adriano Felici, congiuntamente ai colleghi di Perugia, hanno quindi avviato le indagini, che hanno portato all’arresto del 35enne – già noto dalle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio – proprio nella città della Quintana.
La misura di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Spoleto per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’arresto è avvenuto negli scorsi giorni. Il personale della Squadra mobile di Perugia e del commissariato di Foligno hanno così notificato il provvedimento del giudice, accompagnando l’uomo in carcere.