Solidarietà ai dipendenti della Pasta Julia è stata espressa dai rappresentanti di Progetto Spello, che parlano di “nefasto quanto annunciato epilogo”. Il gruppo di iniziativa civica è intervenuto sulla vicenda a seguito della notizia del licenziamento collettivo dei 26 lavoratori dello stabilimento di Spello, in cassa integrazione da mesi e che da gennaio resteranno senza lavoro. Lo scorso luglio Progetto Spello aveva anche promosso “un incontro pubblico che analizzava la situazione della zona industriale in generale e quella della Pasta Julia in particolare”. In quella sede, come ricordato oggi, il gruppo di iniziativa civica aveva auspicato “l’ipotesi di acquisizione da parte di imprenditori che potessero rilevare l’azienda e il marchio Pasta Julia, a lungo eccellenza locale del ‘food made in Italy’ nel settore della pasta fresca e che nonostante tutto, ha tuttora i requisiti di attrattività e distinzione nel settore”. Calato il sipario sulla vicenda con il licenziamento, come detto, di tutti i 26 lavoratori, la speranza di Progetto Spello è che “rimanga puntata la luce della giustizia su questa vicenda in cui troppe parti non hanno tutelato i lavoratori, hanno mortificato un marchio identitario di un territorio e calpestato il principio di fare impresa in maniera sana”. “L’amministrazione, sempre presenzialista nelle grandi occasioni – sottolineano da Progetto Spello -, forse poteva fare di più cercando in tempi non sospetti le alternative oggi sbandierate con finto interesse. A questi lavoratori e alle loro famiglie – concludono – vanno i nostri più sentiti auguri, auspicando che questa cessazione possa essere l’inizio di una nuova storia di imprenditoria sana, responsabile, trasparente e innovativa, che valorizzi il territorio, le persone ed il lavoro”.
Ai 26 dipendenti della Pasta Julia la solidarietà di Progetto Spello
Pubblicato il 29 Dicembre 2023 14:03
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