Arrivo in camper, tour a piedi in centro e inaugurazione della sede di Alternativa popolare. È il menù “cucinato” da Stefano Bandecchi per avviare a Foligno la campagna elettorale del suo partito. Il sindaco di Terni e leader di Ap ha deciso di lanciare la sfida alle prossime Amministrative partendo dall’ex Zuccherificio, simbolo di quella politica che, per l’ex patron della Ternana, “non ha scelto. Per questo – ha aggiunto guardando l’area abbandonata – ci penseremo noi dal 10 giugno, dopo che avremo vinto le elezioni”. E a provarci dovrà essere il candidato sindaco Enrico Presilla con la sua squadra, formata in collaborazione con la coordinatrice cittadina di Alternativa popolare, Stefania Filipponi. Piazzato il “camper elettorale” nel parcheggio di via IV Novembre, il gruppo guidato da Bandecchi ha camminato a piedi per le vie del centro fino a via Gramsci, dove è stata inaugurata la sede cittadina del partito. “Questo spazio non è casuale. Vogliamo riportare i folignati al centro della politica – ha detto durante l’inaugurazione la coordinatrice folignate, Stefania Filipponi -. Oggi cadono i 105 anni dall’appello ai ‘liberi e forti’ e anche questo non è un caso”. Per Riccardo Corridore, candidato di Ap alle regionali, “nel programma umbro verranno inserite le istanze che arriveranno dai territori. Ringrazio – ha specificato – tutte le persone che si sono messe al servizio della comunità, a partire da Stefania Filipponi che incarna e interpreta i valori di Alternativa popolare. Insieme a lei, Enrico Presilla rappresenta un valore aggiunto”. La parola è quindi passata proprio al candidato sindaco Presilla, che ha spiegato le motivazioni della sua candidatura. Da quello ideologico, che vede Ap all’interno del Partito popolare europeo, incarnando il “popolarismo di De Gasperi e don Luigi Sturzo”, a quello del voler andare “oltre il bipolarismo, attraverso una scelta coraggiosa. Già da ottobre abbiamo iniziato la fase di ascolto della cittadinanza. Scriveremo il programma con le persone: la nostra occasione è qui, ora”. Prima della benedizione della nuova sede da parte di don Cristiano Antonietti, sono arrivate anche le parole di Stefano Bandecchi. “Noi amiamo il territorio. La politica è quella dei cittadini, non quella che si decide a Roma. Sono sicuro che il candidato sindaco prometterà solo quello che sarà sicuro di portare a compimento”.
L’inaugurazione della sede di Ap