Elezioni comunali, a Foligno manca solo il centrosinistra. L’impasse che sta vivendo la coalizione sembra ricalcare quella vissuta cinque anni fa, quando i nodi sul candidato sindaco vennero sciolti solamente a fine marzo. E anche se oggi siamo “ancora” a inizio febbraio, l’andazzo sembra essere più o meno simile. Certo, le dinamiche non sono le stesse, ma la fase di stallo rischia di compromettere il dialogo avviato oramai diversi mesi fa tra Pd, M5s, Foligno in Comune, Foligno 2030 e Patto x Foligno. Salvo sorprese delle ultime settimane, la griglia di coloro che si contenderanno la fascia tricolore è ben definita. A partire da chi, già a fine 2023, aveva annunciato la sua candidatura. È il caso di Moreno Finamonti (La Voce di Foligno) prima ed Enrico Presilla (Alternativa popolare) poi, ovvero i primi a ufficializzare la corsa alle Amministrative dei prossimi 8 e 9 giugno. Anche se scontata, lunedì scorso il centrodestra ha confermato la fiducia nel sindaco uscente Stefano Zuccarini. Così, a mancare è solamente il centrosinistra. Lunedì 12 febbraio dovrebbe tenersi un nuovo incontro di coalizione, che qualcuno spera sia quello definitivo. Sul tavolo c’è anche l’ipotesi primarie, lanciata in primis da Foligno in Comune e, solamente pochi giorni fa, rilanciata da Foligno 2030. Visti i tempi ristretti, la possibilità di organizzare le primarie sembra comunque una possibilità decisamente remota, se non velleitaria. I veti a livello locale potrebbero essere sbloccati dai dirigenti regionali del centrosinistra che, a fine gennaio, hanno stretto “Un patto avanti”, alleanza politica umbra tra Pd, M5s e altri partiti di centrosinistra.
GUALDO E SPELLO – Intanto, nella corsa elettorale di Gualdo Cattaneo, lo sfidante del sindaco uscente di centrodestra Enrico Valentini sarà Riccardo Tizzi. A lui le chiavi di “Un futuro per Gualdo”, comitato costituito proprio in vista delle prossime elezioni. A Spello Simone Tili è il candidato della coalizione civica che risponde al centrodestra, mentre l’uscente Moreno Landrini deve ancora sciogliere il dubbio sulla sua terza ricandidatura consecutiva.