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Saldi, a Foligno vendite in calo del 10%. Nel 2023 chiusi 46 negozi

Per recuperare qualcosa sugli incassi i commercianti ripartono dallo “Sbaracco”. Amoni (Confcommercio): “Date sbagliate e sempre meno potere d’acquisto per le famiglie. Occorre invertire la rotta e pensare a contributi a sostegno dei negozianti”

Pubblicato il 23 Febbraio 2024 15:05 - Modificato il 24 Febbraio 2024 13:42

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È stata una stagione deludente quella dei saldi invernali a Foligno. Dove, secondo le stime del presidente territoriale di Confcommercio, Aldo Amoni, si è registrato “un calo del 10% nelle vendite rispetto allo stesso periodo del 2023”.

E se da un lato il numero uno dell’associazione dei commercianti torna a puntare il dito contro le date, dall’altro sottolinea anche salari troppo bassi per consentire alle persone di fare shopping. “I saldi – ha dichiarato Aldo Amoni – non sono andati come dovevano andare, ma è da tempo che la situazione ormai è questa. Al di là del periodo, perché iniziano troppo presto, nonostante la nostra richiesta rimasta inascoltata di posticiparli, il problema principale è che le famiglie hanno sempre meno potere d’acquisto. Questo – prosegue il presidente dell’associazione commercianti – è un tema che riguarda tutto il territorio nazionale ma che in Umbria è ancora più sentito. Gli stipendi – sottolinea – sono stabili da 20 anni e le persone non hanno soldi per fare acquisti, neppure durante i saldi. Se non si fa qualcosa, andremo sempre peggio”. A testimoniarlo anche i numeri registrati a Foligno da Confcommercio. “Nel 2023 – ha dichiarato a questo proposito Aldo Amoni – sono state ben 46 le attività del centro storico che hanno chiuso: un’immensità”.

Per il presidente di Confcommercio andrebbero anche ripensati i centri storici. “Su questo fronte – ha detto – siamo già al lavoro come associazione”. Ma gli interventi proposti da Aldo Amoni sono anche di più ampio respiro. “Non sono solo gli agricoltori a subire le conseguenze dei cambiamenti climatici – ha dichiarato -, ma anche i negozianti risentono nelle vendite di stagioni che non sono più quelle di un tempo. Ecco perché bisognerebbe pensare a dei sostegni economici anche per i commercianti”.

Intanto, per far fronte ad una stagione dei saldi complessa, i negozianti del centro storico di Foligno e delle aree circostanti hanno deciso di riproporre lo “Sbaracco”, all’insegna dello slogan “Passeggia e acquista”, nel tentativo di dare nuovo slancio all’economia locale. Da venerdì 23 a domenica 25 febbraio, dunque, una trentina di esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa proporranno sconti fino al 50%.

“Dopo un periodo di difficoltà – ha sottolineato Amoni – è fondamentale sostenere i nostri commercianti locali. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare attivamente a questo evento, perché sostenere il commercio di prossimità – ha aggiunto – significa preservare la diversità e la vitalità dei nostri quartieri, promuovendo un senso di appartenenza e coesione tra i cittadini. In un’epoca in cui la globalizzazione tende a omogeneizzare gli ambienti urbani – conclude Amoni – il commercio locale rappresenta un baluardo contro l’omologazione culturale e un’opportunità per riscoprire e valorizzare le peculiarità che rendono unica una realtà dinamica come quella folignate”.

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