26.6 C
Foligno
lunedì, Agosto 4, 2025
HomeCulturaDue appuntamenti con Luigi Frappi

Due appuntamenti con Luigi Frappi

Sabato 23 marzo inaugurazione della mostra Nature apparenti in via XX Settembre. Venerdì pomeriggo l'Unifol ha dedicato un incontro

Pubblicato il 22 Marzo 2024 18:14 - Modificato il 22 Marzo 2024 18:15

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ss75, auto in avaria viene urtata da una bisarca: mezzi fuori strada e due feriti

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di lunedì all’altezza di Rivotorto lungo la carreggiata in direzione Foligno, rendendo necessario anche l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto dei conducenti in ospedale. Chiusa temporaneamente la corsia di marcia

Innocenzi inarrestabile: per lui il settimo cappotto ad Ascoli

La Giostra marchigiana in onore di Sant’Emidio si è conclusa con una quarta tornata di spareggio tra il “cannibale” e Lorenzo Melosso. A dividerli solo sei punti grazie ai quali il sestiere di Porta Solestà ha portato a casa il 38esimo palio

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

Sabato 23 marzo alle 17, all’Art Gallery di Giovanni Remoli in via XX Settembre 12, verrà inaugurata la mostra Nature apparenti di Luigi Frappi con la presentazione del critico Mario Pisani (aperta al pubblico).

Si tratta di nature morte di piccolo formato, di cui Italo Tomassoni così scrive: “Tanto che dipinga luccicanti sardine o uve lunari, perle o cozze tenebrose, dolcissime arance, limoni o angurie fiammeggianti come vulcani, Luigi Frappi crea figure di prima mano che vengono da lontano ma funzionano al presente. Le sue rappresentazioni non sono prigioniere né della memoria né dell’utopia ma vivono nell’intuizione rapida di un ricordo che si fa esperienza, tanto moderne da sembrare antiche e tanto antiche da sembrare moderne, tanto ideali da sembrare vere e tanto vere da sembrare ideali”. 

L’importanza di Luigi Frappi sulla scena pittorica contemporanea è testimoniata da numerose esposizioni all’estero e in Italia, con presenze in due Quadriennali a Roma e una Biennale a Venezia, nonché dal fatto che su di lui hanno scritto recensioni lusinghiere, oltre a Pisani e a Tomassoni, studiosi e critici d’arte come Paolo Portoghesi, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati, Bruno Toscano, Marcello Fagiolo, Francesco Nuvolari.

Alla sua intera produzione – caratterizzata in particolare da straordinari paesaggi immaginari e dalla rivisitazione di maestri del passato (Caravaggio, Velasquez, Rembrandt) in contaminazione con autori del ‘900 (Lucio Fontana, Colombo Manuelli), l’Università della Terza Età di Foligno (Unifol) ha dedicato un appassionato approfondimento nella sede di via Oberdan 123 venerdì 22 alle 16.

Articoli correlati