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Elezioni, Mauro Masciotti inaugura il Laboratorio delle idee: “I cittadini ritrovino speranza”

A Foligno sabato pomeriggio ha aperto le porte la sede della coalizione progressista, che si trova in via Mazzini. Il candidato sindaco lancia un appello alla città: "Si torni prima di tutto a votare e a credere nella politica insieme a noi"

Pubblicato il 24 Marzo 2024 11:18 - Modificato il 25 Marzo 2024 15:59

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“Quello che vi chiedo oggi non è tanto di ascoltarmi, sono qui per passarvi un testimone, perché dobbiamo arrivare a tutti i nostri concittadini, soprattutto a quelli che hanno perso la fiducia nella politica perché tornino prima di tutto a votare, a crederci e a vivere tutto questo insieme a noi”. È l’appello lanciato da Mauro Masciotti ai tantissimi cittadini e sostenitori che sabato pomeriggio si sono ritrovati al numero 15 di via Mazzini per l’inaugurazione della sede della coalizione progressista, ribattezzata il Laboratorio delle idee.

Un appello dai rimandi sportivi. Perché, pur sottolineando di non essere uno che pratica sport, è alla “staffetta” che il candidato sindaco di centrosinistra ha fatto riferimento, esortando tutti i presenti a scendere in pista per “ritrovare quei cittadini che hanno perso la speranza nella politica e nella vita comunitaria”. “È questa la chiave per andare al governo della città” ha quindi dichiarato, ribadendo, come già fatto nelle passate settimane, come “in questo tempo non abbiamo più solo di diritto, ma il dovere e l’obbligo di scendere in campo”. Nessuno escluso. A cominciare da quel “popolo di centrosinistra” che per Mauro Masciotti deve “ritrovare forza e orgoglio e riportare in auge i valori veri di una comunità, di una città, di una democrazia”. E ad ascoltarlo c’erano tutti, non solo cittadini ma anche tanti nomi del mondo politico locale e regionale del centrosinistra. A tornare in città per l’occasione, infatti, sono stati – tra gli altri – il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori, e il coordinatore umbro del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca. Ma anche il senatore “dem” Walter Verini.

“Stiamo correndo tanto – ha detto Masciotti -, abbiamo aperto quattro tavoli di lavoro con circa 50 persone che ci lavorano quotidianamente e abbiamo bisogno di sostegno, vicinanza e incoraggiamento”. Un incoraggiamento che nel pomeriggio di sabato non è mancato al candidato sindaco di centrosinistra, che ha ribadito l’entusiasmo suo e di tutta la squadra come uno dei punti di forza della campagna elettorale che li porterà alle amministrative dell’8 e 9 giugno.

Prossimo step, una volta aperta la “casa” della coalizione progressista, presentare i temi e i contenuti del programma, che, è stato ripetuto, vuole ripartire dalla comunità. “Siamo abituati a sentire la città come una città dei palazzi, dei mattoni e delle pietre ma noi vogliamo portarla ad essere una città dei cittadini e questo senso di comunità dovrà essere un impegno che ci porterà a ridarle uno stile che, secondo il nostro parere, si è perso. Questa città deve anche ritrovare la sua luce, una sorta di anima che ci permetta poi di affrontare tutti quelli che sono i problemi e i temi che abbiamo a cuore e che dobbiamo risolvere per il bene di tutti. Mi sento a mio agio in mezzo a voi come comunità – ha, quindi, aggiunto Masciotti – ed è uno dei segni che vorrei lasciare, che dovrà partire da questa campagna, ma che sono sicuro riusciremo a trasformare in un lavoro di cinque anni. Dovrà essere il segno che lasceremo per questa città, un senso di comunità, del noi, lo abbiamo voluto mettere sui manifesti e credo sia uno degli aspetti che sta mancando di più in questo momento e che noi abbiamo il dovere di riportare in mezzo ai cittadini”.

Tra le priorità annunciate, poi, la questione dei trasporti e della mobilità: “Vengo spesso chiamato in causa per il mio passato nell’ambito della carità e della solidarietà – ha detto Masciotti -, ma ci tengo a dire che io sono un ferroviere, il capostazione di una volta, ed è questo uno dei progetti su cui stiamo lavorando e che vi presenteremo al momento giusto”. E ancora, la sanità: “Ci sono percorsi tortuosi che vanno raddrizzati per il bene dei cittadini. Ci sono tante situazioni difficili nella nostra città e con una sanità che si fa sempre più privata, hanno tante difficoltà ad accedere alle cure”. 

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