20.8 C
Foligno
giovedì, Settembre 18, 2025
HomeAttualitàUna cena al buio per aiutare l'Unione italiana cechi

Una cena al buio per aiutare l’Unione italiana cechi

Successo per l'evento organizzato da Lions e Leo club di Foligno. Il ricavato servirà per addestrare i cani guida. La presidente Ascani: “Serata emozionante”

Pubblicato il 31 Marzo 2024 12:44 - Modificato il 1 Aprile 2024 11:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Bevagna ospita il Campionato italiano individuale di tiro con l’arco

Immersi nel verde del Camping Pian di Boccio, circa 280 arcieri si sfideranno per il titolo tricolore. L'edizione organizzata dagli Arcatores de Mevania sarà all'insegna della sostenibilità ambientale

A Foligno un weekend all’insegna del vintage e dello sport

Tutto pronto per "Carousel" e "La Francescana", i due festival in programma dal 19 al 21 settembre che tra abiti, biciclette e musica d’epoca trasformeranno la città in una macchina del tempo. Ad aprire gli eventi della ciclostorica un incontro dedicato a Gino Bartali

Quintana, inizia a muoversi il mercato cavalieri

Archiviata la Rivincita 2025, iniziano a rincorrersi le voci sui primi cambi di sella in vista del prossimo anno: due i rioni che sarebbero già al lavoro per nuovi ingaggi

Grande successo per la “Cena al buio” organizzata dal Lions Club Foligno e dal Leo Club Foligno che è riuscita a raccogliere una importante cifra che sarà donata al Centro addestramento cani guida del Lions e all’Unione italiana Cechi e e ipovedenti della sezione di Perugia, che hanno contributo all’organizzazione della serata e hanno lavorato, insieme al Lions, all’organizzazione.

“È stata una serata emozionante – ha detto la presidente del Lions Club Foligno, Carla Ascani – e particolarmente significativa. Grazie alla collaborazione del ristorante ‘Me te magno’, abbiamo potuto organizzare una serata in linea con i nostri service, riuscendo a raccogliere una considerevole cifra che abbiamo devoluto per il Centro cani guida Lions e all’Unione italiana ciechi. Poter cenare senza luce, serviti dai ragazzi dell’associazione è stata una esperienza magica, di condivisione ed è dunque stato un piacere poter contribuire a rendere migliore la vita di chi si trova a far fronte a questo tipo di problematiche”.

Articoli correlati